La statunitense raggiunge la finale degli US Open dopo quella di Wimbledon

La finale di Wimbledon era stata frutto di un percorso straordinario, poi era finita per essere un incubo per Amanda Anisimova che non aveva raccolto neanche un game contro Iga Swiatek. La 24enne del New Jersey si è presa la rivincita proprio di Swiatek ai quarti e in semifinale ha fatto il suo capolavoro, con una rimonta da cineteca su Naomi Osaka: finisce 6-7(4) 7-6(3) 6-3 in due ore e cinquantacinque minuti di gioco per Amanda che è in finale agli US Open nel torneo di casa e affronterà Aryna Sabalenka, autrice di una bella rimonta su Jessica Pegula.
Una semifinale costantemente punto a punto, giocata benissimo da entrambe le giocatrici che sono andate spesso in fuga tra primo e secondo set, salvo poi arrivare al tiebreak tra rimonte e contro rimonte. Nel terzo set è bastato un break nel quarto gioco per prendersi la seconda finale Slam consecutiva e della carriera che le permetterà di essere numero 4 del mondo a partire da lunedì. Amanda che ha scagliato 50 vincenti per scardinare una Osaka che è partita bene, ma mano a mano un po’ si è spenta. Alle 22 di sabato ora italiana sarà quindi una finale entusiasmante tra due giocatrici che tirano fortissimo e stanno esprimendo tennis di qualità assoluta.