La bielorussa perde malamente il primo set, poi reagisce e si prende di forza la finale

Aryna Sabalenka ruggisce da campionessa! La bielorussa raggiunge la 7a finale Slam della carriera, la 3a stagionale e la 3a agli US Open, batte in un match durissimo Jessica Pegula con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 in un incontro che probabilmente avrebbe potuto concludersi prima se la giocatrice di Minsk non avesse avuto un black-out da 4-2 a 4-6 nel primo set. Ora andrà a caccia del secondo titolo consecutivo a New York contro una tra Osaka e Anisimova.
L’inizio di match è di alto livello da ambo le parti tra vincenti, colpi spettacolari e altissima intensità. Colei che sembra avere qualcosa in più è Sabalenka che mette i piedi in campo e domina con la sua pesantezza di palla, riuscendo a far soccombere dal punto di vista del ritmo Pegula che quindi va sotto 4-2. Da qui in avanti inizia lo show totale da parte dell’americana che si appoggia alla velocità della bielorussa, comincia a muovere la palla alla grande e a far arrivare sempre peggio sulla palla la sua avversaria che cala al servizio, comincia a sbagliare e a innervosirsi sempre di più: la giocatrice di Buffalo quindi vince quattro game di fila e si aggiudica per 6-4 il primo set.
Sabalenka che riesce a calmarsi dopo una pausa negli spogliatoi e rientra con una quadratura diversa a inizio secondo set: la bielorussa si rimette a servire molto bene e con i suoi colpi torna sopra la sua avversaria, portandosi in men che non si dica sul 3-0. La numero 1 del mondo riprende l’inerzia abbandonata nei primi sei giochi ed è sempre più incisiva, al servizio non concede neppure le briciole e la ragazza di Minsk si prende per 6-3 il parziale.
Sabalenka non toglie neanche un attimo il piede dall’acceleratore e trova il break di vantaggio subito all’inizio del terzo set e scappa sul 2-0. La prima forza del ranking, eccetto il primo turno di battuta , è costretta a sgomitare e annulla quattro palle break complessive tra il 3-2 e il 4-3. Sul 5-4 di forza, di coraggio e di grande determinazione Sabalenka ai vantaggi si prende il game e la terza finale della carriera