Tra gli specialisti delle vittorie in battaglia Daniel Altmaier e il nostro Flavio Cobolli, che ha raggiunto il terzo turno vincendo due match al quinto

NEW YORK – E’ già il torneo delle maratone: nei primi due turni degli Us Open venti partite (su 96) sono arrivate al quinto set e dieci si sono concluse dopo più di quattro ore di gioco, quando cioè la gara da semplice confronto agonistico diventa un’altra cosa, uno sport di pura resistenza, con gli atleti che devono trovare non si sa dove energie e concentrazione per avere la meglio sul loro avversario, il tutto reso più difficile dal caldo – finora per fortuna non eccessivo – e dall’umidità di New York. Ieri, nella quinta giornata di gare, quattro partite hanno superato i 240 minuti di gioco, protagonista anche il nostro Cobolli – reduce da cinque duri set al debutto contro Passaro – che ha avuto bisogno di 4 ore e 32 minuti per avere ragione di Brooksby, primato di giornata.
E poi Majchrzak contro Khachanov (4 e 31), Paul contro Borges (4 e 25, i primi match point l’americano li aveva avuti due ore prima…), Altmaier su Tsitsipas (4 e 21). Proprio Altmaier era stato già protagonista di un altro lunghissimo incontro durato cinque set contro Medjedovic, battuto martedì per 7-5 6-7 7-6 6-7 6-4, per un totale di 4 ore e 46 minuti, record del torneo 2025. In tutto, il tedesco – avversario domani di De Minaur – è rimasto finora in campo per 9 ore e 7 minuti, un po’ più di Jannik Sinner, che ha impegnato appena 3 ore e 39 minuti per sbarazzarsi di Kopriva e Popyrin.
Agli Us Open il record di partita più lunga è stato stabilito un anno fa, con l’inglese Evans che superò Khachanov – ancora lui! – per 6-7 7-6 7-6 4-6 6-4, in un match durato 5 ore e 35 minuti. Da ricordare anche la vittoria di Alcaraz su Sinner in 5 ore e 15 minuti del 2022 (6-3 6-7 6-7 7-5 6-4), con la stretta di mano tra i due campioni arrivata alle 2:50 del mattino. Se parliamo di Carlos e Jannik, impossibile poi non parlare della battaglia di giugno del Roland Garros, 5 ore e 29’ già entrati nella storia. E chissà che a Flushing Meadows non si possa assistere ad un altro match epico tra loro due.

