Una vittoria e una sconfitta per i giocatori azzurri impegnati nella notte in Ohio: Sonego attende Fritz, mentre Cobolli necessita di riposo

Una vittoria e una sconfitta per i giocatori azzurri impegnati nella notte al Masters 1000 di Cincinnati. Semaforo verde per Lorenzo Sonego, che ha avuto la meglio sul belga Zizou Bergs con lo score di 6-3 7-6(4) in un’ora e 43 minuti di gioco. Il torinese – che spera di ottenere risultati brillanti in questa porzione di stagione – deve ancora sistemare alcuni dettagli nel suo gioco, ma è sempre stato in controllo della situazione e ha sfruttato nel migliore dei modi i numerosi passaggi a vuoto del suo rivale. Il prossimo turno ci fornirà indicazioni molto più attendibili sul reale status di Lorenzo, visto che dall’altra parte della rete ci sarà il padrone di casa Taylor Fritz. Il numero 4 del seeding si è aggiudicato il derby americano contro il suo connazionale Emilio Nava grazie a un doppio 6-4. Sarà l’ottavo scontro diretto fra l’azzurro e lo statunitense nel circuito maggiore, con Fritz avanti 5-2. Inoltre, l’attuale numero 4 del mondo si è aggiudicato le ultime tre sfide, compresa quella andata in scena quest’anno al Miami Open.
Esce di scena invece Flavio Cobolli, che probabilmente ha risentito delle fatiche accumulate nell’ultimo periodo. Il numero 22 del mondo – che aveva sfoderato ottime prestazioni anche a Toronto mettendo alle corde Ben Shelton (che ha sollevato il trofeo in Canada) – si è fatto sorprendere dal francese Terence Atmane. Il numero 3 d’Italia ha faticato ad adattarsi alle condizioni in Ohio, finendo per cedere con il punteggio di 6-4 3-6 7-6(5) dopo due ore e un quarto. Flavio ha avuto anche un break di vantaggio nel terzo set e sembrava aver finalmente portato l’inerzia dell’incontro dalla sua parte, invece il giocatore transalpino ha piazzato l’immediato contro-break ed è stato più lucido nel tiebreak decisivo. Atmane si è dunque qualificato per il terzo round, dove se la vedrà con la giovane stella brasiliana Joao Fonseca (che ha beneficiato del ritiro di Alejandro Davidovich Fokina alla fine del secondo set).