Il numero 3 d’Italia sfodera un’altra grande prestazione e arriva a servire per il match contro l’americano, poi il buio totale

Un’eccellente versione di Flavio Cobolli non è bastata per accedere ai quarti di finale del Masters 1000 di Toronto, ma l’azzurro può essere orgoglioso del livello espresso anche in questo torneo avendo ormai acquisito la consapevolezza di potersela giocare con chiunque su tutte le superfici. Il numero 3 d’Italia si è dovuto arrendere a Ben Shelton con lo score di 6-4 4-6 7-6(1) dopo due ore e mezza di battaglia serrata, in cui Flavio era arrivato ad un passo dal completare una straordinaria rimonta. La sensazione è che a Cobolli sia mancata un po’ di benzina proprio nel momento decisivo, un vero peccato se si considera che il nostro portacolori era riuscito a disinnescare l’eccezionale del servizio del suo rivale per la maggior parte dell’incontro.
Dopo un primo set controllato dallo statunitense senza troppi patemi, Cobolli ha reagito da grande giocatore e ha messo in mostra tutti quei miglioramenti che gli hanno permesso di fare un enorme salto di qualità negli ultimi mesi. L’azzurro ha iniziato a leggere meglio le traiettorie del servizio di Ben, che si è spesso ostinato a cercare la potenza invece di utilizzare il piazzamento, e l’inerzia è cambiata a partire dal secondo set, con Flavio che ha mantenuto quello slancio favorevole anche nella terza frazione. Il numero 17 del mondo ha avuto la chance di servire per il match sul 5-4, ma lì ha commesso quattro errori gratuiti uno più grave dell’altro (incluso un doppio fallo) e il contraccolpo psicologico si è manifestato nel tiebreak decisivo, a senso unico in favore di Shelton.
Il tabellone del ‘Canadian Open‘ si è così allineato ai quarti di finale, senza più azzurri in gara. Il numero 1 del seeding Alexander Zverev affronterà l’australiano Alexei Popyrin (vincitore a Montreal l’anno scorso), mentre un rigenerato Karen Khachanov se la vedrà con il giovane americano Alex Michelsen (giustiziere del nostro Lorenzo Musetti). Nella parte bassa, Taylor Fritz sfiderà Andrey Rublev e Shelton avrà un impegno molto duro contro l’altro australiano Alex de Minaur.