Il fuoriclasse azzurro non smette di impreziosire i suoi numeri e il suo nome si affianca a leggende di questo sport

Foto di Ray Giubilo

Nella giornata di ieri, è arrivata la notizia che Jannik Sinner non parteciperà al Masters 1000 di Toronto. Dopo aver sollevato il trofeo a Wimbledon poco più di una settimana fa, il numero 1 del mondo e il suo team hanno deciso di allungare il periodo di riposo per poi tornare in azione a Cincinnati (dove l’azzurro aveva trionfato nel 2024), che sarà un test molto utile in vista degli US Open. Il 23enne di Sesto Pusteria sarà chiamato a difendere il titolo a New York e il suo obiettivo è presentarsi a Flushing Meadows nelle migliori condizioni possibili, risolvendo anche quel problemino al gomito che gli ha dato qualche noia durante i Championships. L’italiano non è stato l’unico a fare questa scelta, visto che Toronto dovrà fare a meno anche di Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Jack Draper.

Nel frattempo, Jannik ha appena iniziato la sua 59ma settimana di fila in vetta al ranking mondiale. Se consideriamo le settimane consecutive da numero 1, Sinner occupa il settimo posto all-time, avendo appena superato John McEnroe fermatosi a 58 settimane. Il suo prossimo obiettivo è eguagliare e superare le 75 settimane di fila dell’australiano Lleyton Hewitt. Nella classifica delle settimane in vetta al ranking ATP (consecutive o meno), il quattro volte campione Slam si colloca invece in 12ma posizione e ha appena sorpassato l’americano Jim Courier. Nel mirino c’è ora lo svedese Stefan Edberg, che è stato numero 1 del mondo per 72 settimane complessive.

Non sarà affatto semplice per Sinner mantenere questa posizione fino al termine della stagione, perché dovrà difendere una miriade di punti da Cincinnati in poi (a differenza del suo grande rivale Alcaraz). Nella passata stagione, il campionissimo italiano aveva vinto i Masters 1000 di Cincinnati e Shanghai, gli US Open e le ATP Finals a Torino.