Prende ufficialmente il via il terzo Slam stagionale: tutto quel che c’è da sapere sugli incontri più interessanti del day 1 dei Championships

I campi sono curati alla perfezione, il tempo delle dichiarazioni è terminato e ogni cosa è al suo posto: può ufficialmente iniziare l’edizione numero 138 di Wimbledon. Nella giornata inaugurale del torneo saranno protagonisti i giocatori presenti nella parte bassa del tabellone, scelta obbligata per via della presenza del campione in carica Carlos Alcaraz che come da tradizione aprirà il programma del Campo Centrale. L’esordio dello spagnolo è senza dubbio uno degli incontri più interessanti di giornata, e dall’altra parte della rete ci sarà il nostro Fabio Fognini, che all’età di 38 anni è con tutta probabilità alla sua ultima partecipazione. Di seguito alcuni tra i match più interessanti del day 1, con statistiche e curiosità per arrivare preparati al momento in cui le competizioni saranno ufficialmente aperte:
[1] Carlos Alcaraz vs Fabio Fognini – Centre Court, ore 14:30 italiane
Un dato curioso accomuna il tennista ligure e il più giovane avversario che si trova dall’altra parte della rete: entrambi hanno maturato 18 vittorie a Wimbledon, così come per tutti e due sono 71 le vittorie complessive negli Slam. Fognini è sicuramente chiamato a una vera e propria impresa se vuole pensare di poter sconfiggere Alcaraz, soprattutto considerando la condizione fisica e i risultati che ha raccolto nell’ultimo periodo. A certificare le difficoltà che attendono il tennista ligure sono anche alcuni dati statistici: Alcaraz non ha mai perso all’esordio in uno Slam – 17 vittorie su 17 fino a questo momento – e in carriera ha vinto 29 dei 32 match disputati su erba. Fognini dal canto suo non è mai riuscito a sconfiggere un giocatore in top 5 nei tornei dello Slam, trovando la sconfitta in tutti e dieci i precedenti. Il sorteggio non è stato sicuramente benevolo con Fabio, che si è però regalato un ultimo ballo sul Centre Court dell’All England Club, degno tributo per un campione del nostro tennis.
[32] Matteo Berrettini vs Kamil Majchrzak – terzo match dalle ore 12:00
Il tennista romano torna a competere sui prati dell’All England Club, lì dove nel 2021 ha trovato la sua prima – e per ora unica – finale in un torneo dello Slam. Se i risultati raccolti in carriera vedono Berrettini tra i migliori su erba – con un record di 42 vittorie e 11 sconfitte, con 4 titoli all’attivo – l’esordio nel torneo non è comunque da sottovalutare, considerando che l’azzurro è uno dei dodici giocatori presenti in tabellone che non ha ancora disputato un match su questa superficie nel 2025. Curiosamente anche il polacco non ha ancora disputato un match sull’erba, in una stagione dove fino a questo momento ha vinto solamente la metà degli incontri disputati. Non ci sono precedenti tra Berrettini e Majchrzak, con il tennista romano che nonostante tutto parte con i favori del pronostico anche considerando che il polacco non fa registrare una vittoria in un torneo dello Slam dagli Australian Open 2022, dove superò Andreas Seppi prima di arrendersi ad Alex De Minaur.
Jacob Fearnley vs Joao Fonseca – secondo match dalle ore 13:00
Due dei migliori prospetti del circuito maggiore si affrontano in un primo turno sicuramente affascinante, con Joao Fonseca che avrà tutta la voglia di provare a conquistare la prima vittoria a Wimbledon (la quarta complessiva a livello Slam). Nonostante il brasiliano sia tra i due quello mediaticamente più esposto, la crescita di Fearnley è esponenziale e su questi campi ha già dimostrato in queste settimane di poter fare bene. Il britannico ha infatti raggiunto i quarti di finale al Queen’s, e su questa superficie ha vinto anche uno dei quattro titoli Challenger che ha vinto nella sua carriera. Un dato che sicuramente è curioso è che entrambi i giocatori hanno un bilancio perfettamente in parità nei tie-break disputati in questa stagione: 5 su 10 per Fearnley, 8 su 16 per Fonseca.
[5] Taylor Fritz vs Giovanni Mpetshi Perricard – quarto match dalle ore 12:00
Il servizio sarà la vera cifra di questo incontro di primo turno, con entrambi i giocatori che hanno nel colpo d’inizio gioco uno dei fondamentali più performanti. Lo dimostra sicuramente il numero piuttosto elevato di tie-break che entrambi hanno già disputato in stagione – entrambi sono a quota 21 – con il francese che ha un record di 11/10 che è leggermente migliore rispetto a quello fatto registrare dall’americano che è fermo a 8/13. Fritz arriva all’appuntamento dei Championships forte del recente titolo a Eastbourne – sconfitto in finale Jenson Brooksby – che gli vale un parziale di otto vittorie e una sola sconfitta su erba in stagione. Mpetshi Perricard dal canto suo sta vivendo una stagione complicata, con soltanto nove vittorie all’attivo e la sensazione che confermare quanto di buono fatto vedere nel momento del suo arrivo nel circuito è più complicato di quello che poteva pensare.