Il giovane inglese è sembrato più nervoso del solito durante tutta la settimana ed ha perso la testa nel terzo set della semifinale contro Lehecka

Foto di Ray Giubilo

Nonostante sia arrivato in semifinale al Queen’s, tutti si sono accorti che Jack Draper non fosse nelle migliori condizioni questa settimana. La giovane stella inglese – che sarà fra le prime quattro teste di serie a Wimbledon – ha faticato a giocare il suo miglior tennis su una superficie che lo esalta ed è parso anche più nervoso del solito, esternando a più riprese la sua frustrazione fino all’episodio di ieri.

Durante la semifinale contro Jiri Lehecka – vinta dal giocatore ceco in tre set – Draper ha perso la testa dopo aver subito il break nel set decisivo e ha colpito con la racchetta lo schermo LED situato a bordo campo, disattivandone temporaneamente una piccola sezione rettangolare. Oltre ad aver rotto la racchetta, Jack si è procurato anche una sbucciatura al ginocchio. Ironia della sorte, lo schermo stava mostrando una pubblicità di Dunlop – lo sponsor di Draper – quando quest’ultimo lo ha colpito.

In conferenza stampa, il tennista inglese ha chiesto scusa a tutti per il suo comportamento: “Quando non ti senti al 100% e il tuo livello di energia è molto basso, cerchi qualsiasi soluzione per tirarti un po’ su. Mi sono arrabbiato nel tentativo di caricarmi, ma ero troppo sul filo del rasoio e ho perso il controllo in maniera inaccettabile. Purtroppo è quello che è successo. Sono dispiaciuto di essermi comportato così, perché non è il mio modo di essere.”

L’attuale numero 6 del mondo ha rivelato di aver giocato per tutta la settimana con una tonsillite: “Oggi (ieri, ndr) è stato probabilmente il giorno in cui mi sono sentito peggio. Se ho pensato di ritirarmi dal torneo? No, nemmeno per un secondo. Sono arrivato in semifinale al Queen’s e probabilmente sarei sceso in campo anche con una gamba rotta. Non mi sarei ritirato per nessuna ragione al mondo. Ho dato tutto quello che avevo e posso essere orgoglioso di questo.”