Programma davvero interessante ad Halle, dove tre azzurri proveranno ad accedere ai quarti. Bolelli e Vavassori vogliono la finale in doppio

Foto di Felice Calabrò

Non essendoci giocatori italiani al Queen’s, l’attenzione è rivolta tutta sul prestigioso ATP 500 di Halle. Il numero 1 del mondo Jannik Sinner – che ha esordito con una convincente vittoria su Yannick Hanfmann l’altro giorno – tornerà in azione oggi contro l’imprevedibile Alexander Bublik nell’ultimo match sul Centrale. Il fuoriclasse azzurro ha già affrontato il kazako al Roland Garros pochissimo tempo fa e lo ha demolito, ma è chiaro a tutti che il numero 45 del mondo sia molto pericoloso su questa superficie. Non è un caso che Bublik abbia ottenuto la sua unica vittoria ai danni di Jannik proprio ad Halle due anni fa, quando l’italiano si ritirò per precauzione sul punteggio di 7-5 2-0 in favore del suo avversario.

Non prima delle 15:30 scenderà in campo Lorenzo Sonego, che andrà a caccia dell’impresa contro il numero 2 del seeding Alexander Zverev. Il torinese è sembrato a suo agio su questi campi nei giorni scorsi e non avrà niente da perdere, quindi è lecito aspettarsi una prestazione coraggiosa da parte sua. Lorenzo ha affrontato Sascha quattro volte nel circuito maggiore, uscendo sempre sconfitto e racimolando un solo set alla United Cup l’anno scorso. Questi due giocatori si erano già affrontati ad Halle nella passata edizione, con il tedesco vittorioso per 6-4 7-6(5).

Flavio Cobolli aprirà invece il programma sul secondo campo di Halle alle 12 e potrà giocarsi le sue carte contro Denis Shapovalov. Il canadese ha un tennis che può essere molto efficace su questa superficie e non è un caso che abbia raggiunto una semifinale a Wimbledon durante la sua carriera, ma il suo rendimento è sempre altalenante e l’azzurro dovrà essere bravo a sfruttare proprio quei passaggi a vuoto. Intorno alle 15 sarà la volta di Simone Bolelli e Andrea Vavassori sul Campo 2: i due azzurri sono già approdati in semifinale e sfideranno la coppia canadese formata da Shapovalov e Auger-Aliassime.