Il tennista romano prova a dare seguito alle ultime convincenti settimane e porta a casa una bella vittoria a Parigi. Ancora una sconfitta all’esordio per Nardi

Foto Ray Giubilo

Matteo Gigante si regala la prima vittoria in un torneo dello Slam! Sui campi del Roland Garros arriva il primo acuto nelle prove di un Major per il tennista romano, che dopo aver superato agilmente le qualificazioni si è imposto con il punteggio di 6-4, 6-2, 6-0 su Benjamin Hassan in un’ora e mezza di gioco, atteso ora dalla sfida contro uno tra Etcheverry o Tsitsipas. Partita c’è stata solamente nel primo parziale, che pure poteva finire con un punteggio ancora più rotondo: Gigante si era infatti issato sul 5-2 con un doppio break di vantaggio, ma nel momento di andare a servire per il set di è fatto recuperare uno dei due break e ha poi chiuso la pratica solamente al quarto set point utile nel decimo gioco. Il giocatore libanese – anche lui alla prima partecipazione in uno Slam – è calato progressivamente alla distanza anche sul piano fisico, rendendo di fatto sterile la sua resistenza e consegnando così a Gigante le chiavi del match. L’azzurro ha realizzato l’83% di punti con la prima (33/40), mettendola in campo però solamente poco più di una volta su due, dato su cui dovrà certamente lavorare se vorrà provare a fare bene nel prossimo turno.

Chi invece non riesce a fare pace con i primi turni di uno Slam è Luca Nardi, che a distanza di un anno dalla sua prima partecipazione – proprio qui a Parigi – è ancora a zero vittorie. Il tennista pesarese è stato sconfitto da Fabian Marozsan con il punteggio di 6-2, 6-3, 7-6(3) in due ore e un quarto di gioco, andando ad affrontare uno tra Zeppieri e Alcaraz. Nardi ha palesato fin dai primi turni di battuta grandi difficoltà al servizio – 17 palle break in totale concesse – e solamente nel terzo set ha provato a fare qualcosa di più, recuperando il break di svantaggio e trascinandosi al tie-break. L’ungherese mantiene alto il suo livello di gioco e lo vince per sette punti a tre, conquistando gli ultimi tre punti del tie-break dopo che Nardi aveva recuperato l’iniziale mini-break di svantaggio.