Jannik è a Monte-Carlo, dove si riposerà fino a domenica prima di trasferirsi al Foro. Si sta sottoponendo a esami e terapie per presentarsi al meglio agli Internazionali dove probabilmente non sarà in gara prima del 10 maggio

L’Italia del tennis si prepara agli Internazionali e guarda con un filo di comprensibile preoccupazione alle condizioni di Jannik Sinner, che del Foro Italico sarà, dovrebbe essere, la grande star.

Il ritiro di Madrid prima di scendere in campo contro Auger-Aliassime nei quarti qualche inquietudine l’ha mossa: l’anca destra, che già a Monte Carlo aveva iniziato a mandare qualche segnale, in Spagna ha iniziato a dolergli nel match contro Kotov; nel turno successivo l’allarme sembrava rientrato, poi è arrivata la comprensibilissima decisione.

«Sono molto triste di dovermi ritirare dal torneo di Madrid – ha postato Jannik sui suoi profili social – La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e lentamente il dolore è aumentato. Seguendo il consiglio dei medici abbiamo deciso di non giocare per non peggiorare le cose. Nei prossimi giorni farò altri test e seguirò i consigli degli specialisti sul recupero».

Una decisione presa più a cuor leggero dopo la sconfitta di Alcaraz contro Rublev, che ha messo per il momento al sicuro il numero 2 in classifica di Jannik. A Roma non ci potrà essere lo storico sorpasso su Djokovic, che scarta 180 punti contro i 90 dell’azzurro ma ne ha ancora 1130 di vantaggio, ma poco importa. Il tempo gioca a favore di Jannik, specie in vista del Roland Garros, dove il Djoker di punti dovrà difenderne 2.000, e in genere per il resto della stagione. Jannik poi ha sempre dimostrato di saper guardare al lungo termine, senza farsi distrarre da obiettivi golosi ma effimeri.

L’importante è che a Roma Jan arrivi nella miglior forma possibile. Per questo, dopo essersi sottoposto ad una risonanza, resterà a riposo fino a sabato a Monte-Carlo, dove oggi in serata avrà un nuovo consulto con il medico. Domenica si sposterà a Roma, dove ricomincerà ad allenarsi, attorno alle sue condizioni c’è comunque ottimismo. Jannik ha giocato tanto in questo inizio di 2024, 29 partite (2 sconfitte), solo Ruud, De Minaur e Hurkacz ne hanno disputate di più, un affaticamento dell’articolazione è comprensibile.

Al Foro non sarà in campo prima del 10 maggio, quindi ha parecchi giorni per recuperare. La Sinnermania sta ingrossando le file degli appassionati di tennis e ingrassando le casse federali – sono previsti 70 milioni di ricavi e 350 mila spettatori, numeri che si avvicinano a quelli di uno Slam – ma ha bisogno di un Sinner in grande forma.