Il toscano svela le aspettative per la nuova stagione dopo l’operazione al ginocchio destro che lo ha condizionato nel 2019

Quest’anno l’integrità fisica sarà fondamentale. Se dovessi trovarla sarà più facile ingaggiare lo scambio e lottare in campo. In questo inizio di 2020 ho avuto qualche ricaduta fisica e i tornei non sono andati benissimo”. Queste sono le parole di Luca Vanni intervistato da Il Tennis Italiano durante il Trofeo Perrel Faip di Bergamo. Reduce da un anno complicato e da un’operazione al ginocchio destro, il toscano a 34 anni non ha passato momenti bellissimi, ma allo stesso tempo è convinto a continuare: L’infortunio l’ho vissuto male, mi ero già operato a 28 anni, ma questa volta è stato peggio – spiega Vanni – Sono rientrato troppo presto e non ero forse ancora in grado. Io sono certo di poter tornare intorno alla 150° posizione e poi si può fare sempre meglio”.

“Al momento insieme al mio team voglio trovare delle routine che mi permettano di allenarmi che mi permettano di allenarmi mezz’ora meno trovando però benefici delle ginocchi”. Prosegue Luca Vanni nella disamina ribadendo però l’importanza della classifica: A 34 anni non giochi per esperienza quindi voglio risalire e mi attende una sfida importante. Sono motivato a continuare però con un ranking intorno alla 250esima vivrei diversamente questa situazione”. Il resto dell’intervista è disponibile in video all’inizio dell’articolo.