QUINZI E I LIMITI DA RIDEFINIRE
Le Next Gen ATP Finals devono essere prese per quello che sono: un'enorme sperimentazione di un tennis futuribile, ma ancora nebuloso. Per questo, sarà difficile trarre indicazioni importanti sia per Quinzi che per tutti gli altri, da Rublev a Medvedev). Stesso discorso per le qualificazioni all'italiana, anche se Baldi ha confermato il suo buon momento: aveva vinto 22 delle ultime 29 partite, un paio di titoli ITF, e si è adattato meglio di altri al campo di Basiglio (rapidissimo!). Buon servizio, discreta padronanza della rete, esuberanza atletica che fa ben sperare e una rispostina in slice che gli ha dato ossigeno nei turni di servizio avversari. Superati Berrettini e Pellegrino, ha sfiorato l'impresa contro Quinzi. Da parte sua, il marchigiano sta mostrando i primi germogli del lavoro di coach Fabio Gorietti, con lui a Basiglio. Intanto, un servizio mancino bello solido. E poi un dritto con cui cerca sovente il punto. Il rovescio, beh, lo ha sempre portato da casa. Verrebbe da essere ottimisti, ma il campo velocissimo (diverso da quello del torneo: non bene) e la familiarità tra i vari giocatori non aiuta a farsi un'idea. Di sicuro, per Quinzi sarà importante misurarsi con i più forti. Dopo la paura estiva per un problema al gomito (si era addirittura temuta un'operazione), adesso è a posto fisicamente e ha gettato le basi per raggiungere i suoi limiti. Oggi come oggi, è difficile individuarli. Forse il problema era proprio quello: qualche anno fa, gli avevano fatto credere che i limiti non esistessero. Adesso, forse, potrà farsi un'idea più chiara di quello che sarà il suo futuro.
QUALIFICAZIONI NEXT GEN ATP FINALS – Finale
Gianluigi Quinzi b. Filippo Baldi 3-4 3-4 4-2 4-2 4-2
NEXT GEN ATP FINALS – I GIRONI
GRUPPO A
Andrey Rublev – Denis Shapovalov – Hyeong Chung – Gianluigi Quinzi
GRUPPO B
Karen Khachanov – Borna Coric – Jared Donaldson – Daniil Medvedev