Da Madrid, Matteo Veneri
(In allegato all'articolo potete sentire l'audio dell'intervista realizzata)
Camila Giorgi, 21 anni e una storia completamente diversa dalle altre, la sua. A Madrid si è qualificata e si è arresa in tre set al primo turno alla russa Nadia Petrova. Lei molto schiva e con un livello di timidezza che sembra incredibile vedere in una ragazza della sua età. Alle domande risponde a monosillabi, ed è forse anche qui la sua diversità dalle altre. Noi ci abbiamo parlato, o almeno ci abbiamo provato a farlo, nella player's lounge della Caja Magica di Madrid, a patto però che non si parlasse del torneo di Roma, dove non giocherà perchè non si è iscritta alle qualificazioni e perchè non ha ricevuto una wild card nel main draw, e non vuole rilasciare dichiarazioni a riguardo. Come potrete sentire dall'audio sembra che a parlare non sia una ragazza italiana, ma semplicemente perchè nel nostro Paese lei ha vissuto molto poco, essendo sempre in giro tra la Florida e la Francia. Dopo Madrid volerà appunto a Miami per qualche ora, prima di dirigersi a Parigi, per poi giocare i tornei di Strasburgo e Roland Garros.
Parlando del tuo match di primo turno qui a Madrid, hai perso dalla Petrova, dopo che comunque ci avevi già vinto due volte. Lei ha servito molto bene.. com'è andata?
Dopo essere stata ferma un paio di settimane penso di aver giocato bene. Un torneo abbastanza buono. Forse potevo fare meglio, come sempre, ma va bene così.
Hai avuto un problema alla spalla in questi giorni?
In questi ultimi giorni no, ma nelle settimane scorse si. Per questo mi sono cancellata da due tornei prima di Madrid.
Ti ho visto giocare per la prima volta all'Avvenire 2006. In cosa sei migliorata maggiormente secondo te?
Sicuramente ho più partite nelle gambe, quindi più esperienza, e ho un gioco più completo.
Hai migliorato anche la seconda di servizio, la lavori un po' di più.
Si. La stiamo lavorando da tanto tempo, ma adesso finalmente si vede (ride, ndr). Faccio meno doppi falli.
Nelle qualificazioni qui a Madrid hai vinto due match molto combattuti (contro Govortsova e Mugururza). Hai giocato bene, sei contenta?
In qualche set non ho giocato bene, ma sto giocando meglio, a dire la verita mi sento bene.
Un giudizio su questo tuo 2013 fino ad ora? C'è stato qualche infortunio però hai vinto poche partite.
(Ride, ndr) Spero di finire bene l'anno.
