Riccardo Bisti - 05 February 2018

Tre tornei ATP più Fed Cup, tutto su SuperTennis

Mentre in Australia si discute sul rinnovo dei diritti dell'Australian Open (che negli ultimi anni incassa sempre più soldi dalle TV), il circuito ATP riparte da Sofia, Montpellier e Quito. I tre ATP 250 ci accompagneranno verso il weekend di Fed Cup: tutti gli eventi saranno trasmessi da SuperTennis.

È trascorsa una settimana dalla fine dell'Australian Open, ma non si è ancora spenta l'eco per il successo di Roger Federer. Se la ride anche Tennis Australia, che grazie alla vendita dei diritti TV ha raccolto cifre impressionanti. Tuttavia, il contratto tra la federtennis australiana e lo storico partner Channel Seven scadrà al termine della prossima edizione. E non è detto che l'accordo venga rinnovato, anche perché c'è stato un disservizio durante Australia-Germania di Coppa Davis: per ragioni di palinsesto, è saltata la diretta del quinto set del match di doppio. Si sono arrabbiati in parecchi, tra cui Sam Groth. Il doppio è stato visibile soltanto online. In questo momento, tutti i diritti del tennis australiano appartengono a Channel Seven (compresi quelli dello streaming), tuttavia c'è una particolarità: Channel Seven non produce nessun contenuto. La produzione degli eventi è curata direttamente da Tennis Australia. “Riteniamo che il costo a cui ci sottoponiamo offra un valore di rendimento molto maggiore rispetto a qualsiasi altro sport australiano – ha detto il direttore Craig Tiley – la crescita dei nostri contenuti è fenomenale, e continueremo a investire in questo senso”: In altre parole, TA offre un pacchetto già fatto alla TV, raccogliendo tutti i soldi dai diritti e senza costringere l'emittente a sobbarcarsi le spese di produzione. Gli ultimi negoziati erano soltanto con Channel Seven ed erano stati condotti da Harold Mitchell, che è vicepresidente di Tennis Australia ma anche di FTA TV, il gruppo che comprende i cinque canali in chiaro della TV australiana.

SEMPRE PIÙ SOLDI
Questo ha generato accuse di conflitto di interessi, perché non avrebbe agito nel miglior modo possibile
, ignorando le offerte di altri network e provider. Inoltre, non avrebbe nemmeno fatto il miglior interesse delle reti che rappresenta, poiché Channel Nine e Channel Ten non hanno potuto fare ulteriori offerte. Tiley non ha voluto commentare la questione né sbilanciarsi per il futuro, sottolineando che l'ultimo accordo con Channel Seven è stato molto vantaggioso per Tennis Australia. “Abbiamo raddoppiato le entrate per i nostri diritti media per tutta la durata del contratto, al punto che i soldi incassati per la vendita dei diritti all'estero adesso supera quelli interni”. Attualmente Tennis Australia incassa 320 milioni di dollari australiani contro i 186 del 2012, e la percentuale proveniente dai diritti TV è salita dal 26 al 34%. Qualcuno ha accusato la federazione di essere più un organizzatrice di eventi che una federazione al servizio dello sport. Tiley ha respinto l'accusa, dicendo che l'Australian Open – anche con i suoi introiti – è il motore che guida lo sport in Australia. “Per questo difendo la scelta di aumentare il montepremi. Se è vero che un australiano in semifinale sarebbe un notevole aiuto alla diffusione dello sport, non è l'unico modo per raggiungere una determinata spinta”. Insomma: se è vero che la TV è affiancata da diverse piattaforme, i soldi delle varie emittenti sembrano essere una delle fonti principali per mandare avanti il carrozzone. In altre parole, il futuro del tennis in TV sembra al sicuro. Magari verrà affiancato, ma non certo sostituito da canali alternativi.

Archiviato il primo turno di Coppa Davis, il circuito ATP riparte con tre tornei di seconda fascia: Sofia, Montpellier e Quito saranno interamente trasmessi da SuperTennis, sin da lunedì (martedì per Montpellier). Ci saranno diverse concomitanze: per questo, gli orari sono giocoforza indicativi e potrebbero cambiare nel caso di impegni dei tennisti italiani. SuperTennis ha comunque la possibilità di trasmettere un secondo flusso video, diverso rispetto a quello TV, tramite la propria pagina Facebook. Nel weekend arriva la Fed Cup: il canale FIT offrirà dalla prima all'ultima palla la delicata sfida tra Italia e Spagna, mentre in questo momento non sono previste dirette dagli altri campi. SuperTennis sarà comunque l'unico punto di riferimento, almeno per la TV. Il fanatico, al contrario, troverà sfogo anche nello streaming.

FED CUP / ITALIA – SPAGNA
È l'evento più atteso della settimana, almeno per noi. L'Italia di Sara Errani e delle giovani ospita la Spagna di Carla Suarez Navarro. È un match complicato ma non del tutto impossibile. Come sempre, copertura integrale ed esclusiva su SuperTennis. Sono stati scelti orari piuttosto comodi, per dare possibilità di riempire il piccolo palazzetto di Chieti.

Sabato 10 febbraio
SuperTennis – Primi due singolari in DIRETTA alle 16

Domenica 11 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 10.30 alle 13.45
SuperTennis – Ultimi due singolari ed eventuale doppio in DIRETTA alle 14

SuperTennis è reperibile in chiaro in vari modi: al digitale terrestre al numero 64, via satellite al n.224 di Sky (in HD) e gratuitamente su Hotbird alla frequenza 12.475, Pol, H SR 29.900, Fec ¾. Inoltre, per chi possiede un indirizzo IP italiano, l'intera programmazione è reperibile anche in streaming sul sito www.supertennis.tv.

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