Una generazione che non tramonta mai

Serata piena di emozioni tra Polonia e North Carolina: la Schiavone batte la Cornet regalandosi un punto da leggenda, con volèe magica annessa. Torna la terra e Sara Errani ritrova il feeling col successo. E a Charleston ci sono ottime prospettive...  

Non sappiamo se essere contenti o iniziare a provare un po' di malinconia dopo aver vissuto un ponte virtuale, partito dalla Spodek Arena di Katowice, Polonia, e giunto sul centrale tutto verde del Family Circle Tennis Center, Charleston, North Carolina, Stati Uniti. La gioia è per l'ennesima serata che ci hanno fatto vivere due delle nostre Fab Four, la malinconia è dovuta al fatto che prima o poi tutto questo finirà. Gli astri si sono allineati dal migliore dei modi, consentendosi di vedere una dopo l'altra due partite che avrebbero potuto giocarsi in contemporanea. A Katowice, Francesca Schiavone sta confermando che il suo livello si è ormai “settato” per i tornei International, ma l'esperienza le dà una grossa mano. Impegnata contro Alize Cornet, l'ha sfiancata nel primo set e quasi ridicolizzata nel secondo. Il punteggio finale, 7-6 6-1, spiega tutto. Certo, avrebbe potuto essere più netto. Francesca ha più soluzioni tattiche e tecniche rispetto alla francese, e il primo set avrebbe potuto chiudersi con un rapido 6-2 se avesse sfruttato tre palle break consecutive sul 4-2 e 0-40. Ma non sarebbe Francesca senza un po' di pathos. Si è fatta risucchiare fino al tie-break, dove si è trovata addirittura in svantaggio 4-2. Nel momento del bisogno ha alzato il livello, poi ha preso il largo. Di questo match ricorderemo la strepitosa volèe di puro istinto, con la palla magicamente tornata nel suo campo dopo il rimbalzo. Un colpo straordinario, in perfetto stile Schiavone. Persino la francese l'ha presa a ridere, dando il “cinque” all'azzurra. Prosegue, dunque, la sfida a distanza con Camila Giorgi che sarebbe ancora più viva dopo il presunto litigio tra Francesca e papà Sergio nel weekend di Fed Cup in Francia. Oggi pomeriggio Camila sfiderà la Flipkens, dopodiché vivremo un serata tutta emozioni con Cibulkova-Schiavone.

 

WTA INTERNATIONAL KATOWICE – IL TABELLONE


VERDE O ROSSA, LA TERRA FA RIFIORIRE SARITA

La lunga giornata azzurra si chiuderà all'1 di notte, quando Sara Errani cercherà un posto in semifinale a Charleston, opposta a Yulia Putintseva. Gli organizzatori avevano collocato il match in sessione serale nella speranza di avere Venus Williams, ma la kazaka ha infilato la sorpresa dopo tre ore di battaglia. Grande delusione per il pubblico, che ha accolto quasi in silenzio il successo della pittoresca Yulia. Il fattore stanchezza potrebbe essere un aiuto per la Errani, bravissima a superare un'avversaria ostica come Samantha Stosur. La terra verde è ben diversa da quella rossa, ma la sensazione di pattinare sul campo ha acceso dolci ricordi per Sarita. L'obiettivo era chiaro: sapendo che tenere i propri turni di battuta sarebbe stato problematico, doveva essere (molto) incisiva in risposta. E così e stato, nonostante i pesanti "kick serve" dell'australiana. La Errani è stata perfetta nei momenti clou: avanti 3-0 nel primo set, ha evitato la rimonta della Stosur e ha chiuso al decimo gioco. Sotto 3-0 nel secondo, è stata brava a completarla lei, la rimonta. Quando ormai era calata l'ombra su Charleston, Sarita ha potuto esultare – moderatamente – per un 6-4 7-6 che fa fiducia, ancor più che classifica. Il successo a Dubai aveva nascosto le crepe di una stagione così così, come peraltro confermato dalla sfortunata campagna a Indian Wells e Miami. Adesso arriva il periodo più importante della sua stagione, in cui dovrà giocare al 1000% per raccogliere gloria. E' possibile: lo ha già dimostrato e quest'anno può esserci terreno fertile, visto il vuoto di potere solo parzialmente coperto da Vika Azarenka, che però sulla terra rossa vale di meno. Battere la Putintseva (già superata tre anni fa a Parigi) può essere un ulteriore passettino per darci altre giornate di gioia. Mista a malinconia.

 

WTA PREMIER CHARLESTON – IL TABELLONE

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