In un tennis che negli anni recenti è cambiato molto rapidamente, il torneo di Wimbledon vuole continuare a essere il baluardo delle tradizioni, ma anche all’All England Club perdono un pezzo dopo l’altro. Prima l’introduzione del tie-break al quinto set, con la curiosa scelta di fissarlo sul 12-12 (quattro Slam, quattro regole diverse...), e ora anche l’abolizione della mitica Middle Sunday senza tennis. L’avevano già annunciato da mesi, ed è diventato ufficiale con la pubblicazione del programma dell’edizione 2022 dei Championships, per la prima volta spalmati su quattordici giorni. Cade così un’abitudine storica e unica, che dal 1877 era stata calpestata soltanto in quattro occasioni (1991, 1997, 2004 e 2016), sempre per riparare ai troppi match cancellati nei giorni precedenti a causa della pioggia. Dalla 135esima edizione, invece, la domenica di mezzo sarà un giorno come un altro, con metà degli incontri degli ottavi di finale. Insieme alla Middle Sunday sparisce di conseguenza anche il Manic Monday, il super lunedì che per anni ha rappresentato una delle giornate più intense del calendario, con tutti gli ottavi di finale e i primi incroci fra giocatori compresi fra le prime 16 teste di serie, che spesso regalavano partite scoppiettanti in serie.
Nel comunicato con cui hanno ufficializzato la novità, dall’All England Club hanno sottolineato la necessità degli eventi sportivi di “migliorare la loro accessibilità, al fine di raggiungere un pubblico più ampio”. Dopotutto, un giorno in più di tennis vuol dire più soldi dalle tv, più biglietti venduti e un corposo aumento del fatturato, che a Wimbledon non è mai stato la priorità ma comunque ha la sua importanza. La novità avrà certamente un effetto positivo anche sul torneo, eliminando le differenze con gli altri Major e anche la disparità fra coloro che giocavano il terzo turno al venerdì, e quindi avevano la certezza di due giorni di riposo a metà torneo, e chi invece scendeva in campo al sabato. In più, un giorno in più offre agli organizzatori maggiore spazio di manovra, nel caso in cui alcune partite – come spesso accade sotto il cielo londinese – dovessero venire sospese o rimandate a causa della pioggia. A partire dal torneo del 2022 i primi cinque turni (fino ai quarti di finale compresi) verranno divisi su due giorni ciascuno, con match maschili e femminili. Negli ultimi quattro giorni, invece, sarà proposta la classica alternanza fra donne e uomini: giovedì le semifinali femminili e sabato la finale; venerdì le semifinali maschili e domenica la finale.