Gli anni passano ma Gianluca Naso, oggi trentatreenne, rimane uno dei punti fermi di una delle più importanti squadre di A1. Il Circolo Tennis e Vela Messina l'anno scorso andò vicinissimo all'impresa, perdendo al doppio di spareggio contro il Selva Alta Vigevano di Baldi e Marcora. Oggi però il mondo si è capovolto, impossibile ragionare negli stessi termini a causa della pandemia. Il discorso vale anche per il massimo torneo a squadre in Italia che partirà il prossimo 5 luglio con la fase a gironi, per poi approdare a playoff e playout a cavallo tra luglio e agosto. Ogni game può fare la differenza, a maggior ragione con la scelta di giocare gare di sola andata nei 4 gruppi formati da 4 squadre: "Questo è un anno molto particolare - esordisce Naso, anche numero 175 Atp nel 2012 - molti circoli erano in difficoltà organizzativa ed economica per l’emergenza Covid-19. Noi siamo un gruppo molto affiatato e cercheremo di arrivare fino in fondo, ma l’obiettivo principale sarà quello di salvarsi per poi puntare il prossimo anno ad aggredire quello scudetto che è tra i sogni del circolo. Rimaniamo sempre competitivi, lo saremo anche quest’anno nonostante il girone difficile. Tuttavia per una serie di problematiche l’obiettivo sarà la salvezza".
TOP-PLAYERS CON BUDGET RIDOTTI - La stagione Atp non ripartirà prima di metà agosto. Da quest'anno la Serie A1 diventa un motivo di partecipazione in più per i big, vogliosi di mettere match sulla racchetta e tornare alla sana competizione dopo mesi di fermo. Tutto ciò porta ad un livello complessivo decisamente più alto rispetto alle scorse stagioni: "C’è del controsenso in questa Serie A: con dei budget ridotti si riescono ad avere delle squadre fortissime. I giocatori si sono ridotti un pochino l’ingaggio, c’è anche più disponibilità da parte dei top players di giocare non essendoci i tornei. In questo modo hanno la possibilità di fare qualche match nel weekend". Naso promette che vedremo anche Salvatore Caruso all'opera, confermando il discorso legato alle presenze illustri: "Il New Tennis di Torre del Greco la prima giornata dovrebbe giocare con Roberto Bautista-Agut (numero 12 del mondo! ndr). Lorenzo Sonego e Stefano Travaglia giocheranno per Forte dei Marmi, diversi top-10 e giocatori importanti saranno protagonisti. Sono più disponibili, di solito la Serie A1 nella fase a gironi la si disputa con tennisti di seconda fascia. Ora sin dalla prima giornata si avranno giocatori di spessore".
FORMAT E SUPERFICIE - Gianluca denota altri due aspetti fondamentali di questa 'nuova' Serie A1: "In sei giornate riesci a gestirti in una maniera, in tre turni secchi sarà tutto più difficile. Oltre al format, un’altro punto che non bisogna sottovalutare riguarda la superficie: nel periodo invernale alcune strutture possono essere più avvantaggiate, magari grazie alle superfici più rapide. Adesso quasi tutti giocheranno sulla terra all’aperto, così facendo il livello si appiattisce e diventa ancora più difficile fare la differenza".