Rune batte Ruud dopo una bellissima battaglia: è in finale agli Internazionali BNL d'Italia

Holger Rune è il primo finalista degli Internazionali BNL d’Italia: il giovane tennista danese rimonta il norvegese Casper Ruud e lo sconfigge con lo score finale di 6-7 6-4 6-2 dopo 2 ore e 42 minuti di bellissima battaglia

Holger Rune - Foto Brigitte Grassotti 

Holger Rune è il primo finalista degli Internazionali BNL d’Italia: il giovane tennista danese rimonta il norvegese Casper Ruud e lo sconfigge con lo score finale di 6-7 6-4 6-2 dopo 2 ore e 42 minuti di bellissima battaglia. Grandi rimpianti per il finalista del Roland Garros che era in vantaggio per 7-6 4-2 prima di subire la rimonta. Per Rune si tratta della seconda finale 1000 nel 2023 dopo quella ottenuta a Monte-Carlo, domani se la vedrà con il vincente del match tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev.

La partita comincia a livelli molto alti, Rune vince un secondo game laborioso ma con un paio di discese a rete riesce a tenere il suo servizio inaugurale. Il match è godibile: piovono i vincenti e anche il pubblico del campo centrale si diverte. Nel sesto gioco, sul 3-2 Ruud, Rune rimonta un pericolosissimo 0-40 e in qualche modo ne viene fuori. Ruud alla battuta è invece perfetto: non offre nessuna chance al suo avversario, è bello centrato e i suoi colpi mettono in difficoltà il giovane danese. L’epilogo più giusto per questa prima frazione di gioco è il tiebreak: Ruud scappa via sul 5-0 e chiude agevolmente per 7-2.

Rune sembra spalle al muro, la qualità della partita sembra scemare ad inizio del secondo set. Sul 2-2 arriva il primo break dell’intero incontro: lo piazza Ruud che si invola sul 4-2. La partita sembra praticamente finita con un solo giocatore in campo, ma Rune in qualche modo, anche chiamando un medical timeout, si rimette in gioco. Piazza un parziale di quattro game di fila e ribalta totalmente l’inerzia dell’incontro: si va al terzo e decisivo set, 6-4.

Ruud accusa il colpo, viene travolto dal gioco esuberante del danese che adesso sembra irresistibile. Nel quarto game si spezza definitivamente l’equilibrio con Rune che brekka il norvegese e si invola sul 4-1 prima e sul 5-2 dopo. Ruud non né ha più e cede di schianto perdendo per la seconda volta nel parziale il servizio: è la parola fine, vince Rune.

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