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La favola di Liudmila Samsonova: trionfo a Berlino e wild card a Wimbledon

La tennista russa batte Belinda Bencic in 3 set e conquista il suo primo titolo in carriera

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La favola di Liudmila Samsonova ha il suo lieto fine: fuori dalle prime 100 giocatrici del mondo e partita dalle qualificazioni, ha completato l’impresa battendo in finale, nel WTA 500 di Berlino, Belinda Bencic, con il punteggio finale di 1-6 6-1 6-3. Fondamentale, per la tennista russa, è stato il suo team di italiani, che, credendo in lei, le ha permesso di fare questo grande passo in avanti verso il tennis che conta. In particolare, il suo allenatore è Daniele Silvestre, il quale ha, come punto di base per gli allenamenti, la città di Latina. Con lui, però, ci sono anche Alessandro Dumitrache, che la segue da vicino nei tornei, e Danilo Pizzorno, un luminare del tennis italiano, avendo introdotto, nel nostro Paese, il metodo della video analisi.

Non è tutto qui per la giovane giocatrice: in conferenza stampa, infatti, ha annunciato di aver ricevuto una wild card per il main draw di Wimbledon: “Mi hanno appena informata di aver ottenuto un invito per il tabellone principale di Wimbledon: sono felicissima – svela la numero 106 del mondo – è una giornata perfetta, ho vinto il mio primo titolo e ho anche avuto questa grande notizia. Ad un certo punto, è arrivato il supervisor di questo torneo in vivavoce con l’organizzazione del torneo londinese e mi hanno dato questa gioia immensa, che si va a sommare a quella che già provo per il titolo”.

Inoltre, Samsonova ci spiega come aveva preparato la partita con il coach Silvestre e come è riuscita a ritrovare se stessa dopo aver perso così nettamente il parziale d’apertura: “Con Daniele – spiega la classe 1998 – avevo preparato il match in gran parte sui colpi di inizio gioco: volevo metterla in difficoltà da subito e cercare di entrare poco negli scambi, che sono un terreno su cui lei era avvantaggiata. Purtroppo, prima di scendere in campo ero troppo tesa e non sono riuscita a scrollarmi di dosso l’ansia all’inizio dell’incontro. Poi, perso il primo set in quel modo, sono andata in bagno, mi sono presa una pausa e mi sono detta che ormai non avevo più niente da perdere: questo mi ha fatto ritrovare le certezza e sono felice di aver ribaltato la situazione”.

Infine, un pensiero sul futuro, che la quasi azzurra Liudmila ha voglia di godersi pienamente: “Adesso, con questo balzo in avanti in classifica – dichiara ai microfoni – le cose cambieranno: dovrò affrontare giocatrici forti tutte le settimane e spesso ci saranno in palio tanti punti e trofei importanti. Sono curiosa anch’io di vedere come riuscirò a comportarmi e spero di trovare le giuste sensazione anche sulle altre superfici, sebbene vorrei che la stagione su erba non finisse mai”.

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