Djokovic e Nadal raggiungono Musetti e Sinner: scintille agli ottavi!

Nessun problema per i due grandi favoriti del torneo, che si sbarazzano rispettivamente di Berankis e Norrie

Novak Djokovic passeggia sul Philippe-Chatrier contro il lituano Ricardas Berankis e stabilisce l’ennesimo record della sua straordinaria carriera: mai nessuno aveva, nella storia, raggiunto la seconda settimana del Roland Garros per 12 anni consecutivi, nemmeno Nadal. Per raggiungere questo traguardo, ha lasciato solo 6 game al suo avversario, il quale è riuscito ad opporre una minima resistenza solo nel secondo set: 6-1 6-4 6-1 il risultato finale in favore del numero 1 del mondo, al quale sono bastati poco più di 90 minuti per chiudere la pratica.

Prestazione più che convincente quella del serbo, che ha colpito ben 30 colpi vincenti a fronte di soli 18 errori, non ha concesso nemmeno una palla break e ha ottenuto l’88% dei punti quando ha tenuto in campo la prima di servizio.

Più ostico, almeno sulla carta, il match del 13 volte campione del French Open Rafael Nadal, il quale era chiamato a sconfiggere il numero 14 della Race, protagonista di un’ottima stagione sulla terra battuta, Cameron Norrie. Rafa, tuttavia, ha domato le velleità del britannico, senza troppi patemi, con il punteggio di 6-3 6-3 6-3.

Il primo set è piuttosto lineare, con l’equilibrio che si spezza solo nel sesto game, in cui il maiorchino sale sullo 0-40 e, alla terza chance, strappa il servizio all’avversario, sfruttando un suo gravissimo errore. Questo il momento decisivo: da lì, infatti, si rimane on serve e la prima frazione si chiude 6-3, con un’ottima resa al servizio da parte di entrambi: nessuna palla break concessa in 8 giochi su 9.

Il secondo parziale è tutta un’altra storia, nonostante il punteggio sia uguale: nei primi 5 game, possiamo assistere a ben 4 break, 2 per parte. Rafa, tuttavia, riesce a fermare l’emorragia al servizio, cosa che non riesce a fare, invece, Norrie, il quale subisce altri 2 break e cede il parziale per 6-3.

Il terzo set torna a ricalcare, in linea di massima, il copione della prima frazione: a decidere, infatti, è un break messo a segno da Nadal sul 2-1. Lo spagnolo continua a mettere il numero 45 del mondo sotto pressione al servizio, spreca una palla break nel sesto game e non sfrutta un match point nel turno di risposta successivo. La vittoria, però, è solo rimandata: Rafa non trema alla battuta e chiude 6-3 6-3 6-3 dopo 2 ore e 5 minuti di match.

I due principali favoriti del torneo arrivano, dunque, agli ottavi di finale senza aver ancora perso un set: lunedì, però, si prevedono scintille. La nuova generazione, infatti, bussa con forza alle porte del tennis che conta e due terribili teenager italiani proveranno a far vedere a tutto il mondo di che pasta sono fatti: Novak Djokovic sarà atteso dalla sfida contro Lorenzo Musetti, mentre Rafael Nadal dovrà affrontare Jannik Sinner, il quale cercherà di prendersi la rivincita del quarto di finale della scorsa edizione. Vedremo chi avrà la meglio!

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