Tag: Yevgeny Kafelnikov

“Calendario duro? Sono stufo di queste str….”

Con 75 partite sulle gambe, Alexander Zverev si lamenta della durezza del calendario ATP. “È ridicolo giocare undici mesi all'anno, succede solo nel tennis”. Dura replica di Yevgeny Kafelnikov. “Negli anni 90 si giocava fino al 10 dicembre e non si lamentava nessuno”. Chi ha ragione? L'opinione di Federer.

Scoop: l’indagine su Yevgeny Kafelnikov

Il Telegraph ha avuto accesso a documenti riservati dell'ATP, risalenti al 2005. Le scommesse sulla sconfitta di Kafelnikov contro Fernando Vicente, a Lione 2003, furono effettuate da una persona a lui vicina. A causa di un vuoto normativo, tecnicamente non ci fu violazione delle regole. Però due settimane dopo si è ritirato.

La magia moscovita di Andres Seppi

Laddove il suo idolo Kafelnikov si è imposto per cinque volte, Andreas Seppi vince un bel match contro Philipp Kohlschreiber, con tanto di tre matchpoint annullati. Ormai è certo di chiudere tra i top-100 ATP per il tredicesimo anno di fila. Nei quarti trova Damir Dzumhur, battuto due volte su due.

Un po’ Safin, un po’ “Kaf”. È Andrey Rublev.

Andrey Rublev, avversario di Rafael Nadal nei quarti di finale dello Us Open si racconta: “Non so nemmeno a che età ho cominciato, mi ispiro a Marat Safin e posso stare sei ore al giorno in campo a giocare”. Dotato di due fondamentali notevoli e un carattere molto deciso, punta a diventare il n.1 del mondo.

Andrey Rublev, il nuovo pittore di Russia

Con gli ottavi a New York, Andrey Rublev è sempre più noto al pubblico mainstream. Il suo tennis ricorda quello di Yevgeny Kafelnikov, ma dovrà mettere su qualche muscolo prima di essere davvero competitivo. L'accademia di Galo Blanco gli ha dato un pizzico di disciplina: fino a un anno fa, non sapeva neanche iscriversi ai tornei.

“Nadal era una furia, già a 15 anni…”

Nel giorno in cui Rafael Nadal torna numero uno del mondo, la versione spagnola del sito ATP ricorda la conquista dei suoi primi punti, nel 2001 al Challenger di Siviglia. In quel torneo, "Rafa" battè il connazionale Matos-Gil prima di perdere da un italiano, Stefano Galvani. Che ci ha raccontato i ricordi di quel successo, e anche del successivo all'ATP di Barcellona. (Tratto da "Il Tennis Italiano")

Andrey Rublev, il nuovo pittore di Russia

Con la vittoria a Umago e l'ingresso tra i top-50, Andrey Rublev si è svelato anche al pubblico mainstream. Il suo tennis ricorda quello di Yevgeny Kafelnikov, ma dovrà mettere su qualche muscolo prima di essere davvero competitivo. L'accademia di Galo Blanco gli ha dato un pizzico di disciplina: fino a un anno fa, non sapeva neanche iscriversi ai tornei.

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