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Sinner, la strada per il vertice passa per il rosso

Per la prima volta nei quarti di un ‘500’, per la prima volta vincitore contro un top 10. La sconfitta, amara vista i due matchpoint a favore, contro Carreno Busta non cancella un grande torneo e la certezza di essere sulla strada giusta di Sinner. E per imparare a gestire meglio i match coach Piatti lo sottoporrà a una full immersion sulla terra battuta

Fabio Fognini, la grande bellezza

Il grande protagonista del nuovo numero de Il Tennis Italiano è Fabio Fognini, splendido vincitore del torneo di Monte-Carlo e per tale ragione atteso protagonista ai prossimi super appuntamenti sulla terra battuta.

La Stosur non si arrende e “punta” al rosso

A quasi 35 anni, reduce dalla peggior stagione in carriera, Samantha Stosur sceglie di puntare ancora sul singolare. Riparte da Nick Watkins, il tecnico con cui aveva lavorato quando aveva 16 anni. “Fu lui a perfezionare il mio servizio in kick. Penso di poter competere con le migliori e punto soprattutto ai tornei sulla terra battuta”.

La preparazione invernale di Federer

Due settimane di vacanza, poi tanto lavoro a Dubai prima di trasferirsi in Australia per la Hopman Cup: Roger Federer preparerà così il 2019. Anche quest'anno avrà uno sparring di livello: con lui ci sarà Marius Copil. Entro metà dicembre deciderà se giocare sulla terra battuta o evitarla per il terzo anno consecutivo.

Zverev: “Non giocherò in Coppa Davis”

Il numero 5 del mondo è stato chiaro: la nuova competizione targata Kosmos non fa parte dei suoi programmi. “Non posso giocare undici mesi e mezzo all'anno. Ho sempre amato giocarla con il vecchio formato”. Intanto la Francia ha deciso: ospiterà la Croazia sulla terra battuta.

Del Potro, a Parigi un’altra mini resurrezione

Juan Martin Del Potro sa sempre sorprendere: la sua presenza al Roland Garros era in dubbio, invece scende in campo. Gioca un primo set da incubo, poi ritrova il meglio di sé e affossa Nicolas Mahut, all'ultima partecipazione (in singolo) a Parigi. La terra rossa è sempre più ostica per lui, ma lungo le due ore del match si sono visti segnali incoraggianti. Nell'immediato, ma anche per i prossimi tornei.

La rivoluzione canadese di Shapovalov

Primo risultato di rilievo per Denis Shapovalov sulla terra battuta: il baby canadese batte il connazionale Milos Raonic con una prestazione pressoché perfetta. “Sto ancora imparando a giocare sulla terra: adesso penso a migliorare, ma tra qualche anno voglio essere un candidato per il Roland Garros”.

Federer, sì a Stoccarda. Vuole fare 100 a Wimbly?

Mentre Nadal “ammorbidisce” la sua posizione sulla scelta di Federer di non giocare sulla terra battuta (“È rispettabile, l'anno scorso ha funzionato: perché cambiare?”), lo svizzero annuncia che giocherà la Mercedes Cup di Stoccarda. Dovesse restare imbattuto sull'erba, vincerebbe il titolo n.100 proprio a Wimbledon…

Sascha Zverev: “Vorrei più tornei sulla terra”

Buon esordio del tedesco, il cui match è terminato sotto la luce dei riflettori, con appena 200 temerari in tribuna. “Amo Monte Carlo, è casa mia – racconta – inoltre mi piace giocare sulla terra, ci sono cresciuto e mi piacerebbe che ci fossero più tornei”. Il suo prossimo avversario potrebbe essere Fognini.

Cinque storie (più una) per la Primavera Rossa

Le tematiche principali della stagione su terra battuta, scattata in questi giorni e che vivrà il primo grande appuntamento con il Masters 1000 di Monte Carlo. Nadal farà undici? Djokovic ritroverà se stesso? Thiem è pronto a vincere un grande titolo? Ci saranno sorprese? E Fabio Fognini…

Roger, senti Edberg: “Meglio evitare la terra”

Le fondamenta della seconda giovinezza di Roger Federer sono state costruite nel biennio 2014-2015, quando al suo angolo c'era Stefan Edberg. Oggi lo svedese si gode il meritato riposo e dà un consiglio a Roger: “Forse è meglio evitare di giocare sul rosso”. Ok alla tecnologia, no al coaching. E c'è la speranza che torni il serve and volley.

I numeri (inquietanti) di Dominic Thiem

L'immediata sconfitta a Chengdu sembra una sorpresa, ma in realtà il 2017 di Dominic Thiem è stato a due facce: strepitoso sulla terra battuta, poco più che mediocre altrove. Il ranking ATP lo premia (e crescerà ancora), ma l'austriaco rischia di diventare un giocatore monocorde, ancor prima che uno specialista del rosso.

Donald Young vuole fare il terraiolo

Forte di un approccio più rilassato ai tornei, Donald Young sta vivendo il miglior periodo in carriera. E' ad un passo dal best ranking e punta a migliorarlo nella stagione sul rosso. “La terra mia piace, poi aiuta a completarsi per le altre superfici”. La campagna è iniziata male: subito KO a Houston…

“Stare lontano dalla terra? Forse è una buona idea”

Le frasi di Federer gelano gli appassionati italiani: lo svizzero potrebbe saltare per intero la stagione su terra battuta. “L'anno scorso avevo sentito qualcosa di strano al ginocchio, quindi potrebbe essere una buona idea”. L'idea è approcciare il rosso due settimane prima di Parigi, il che significherebbe saltare Madrid e Roma.

Una palla clay court

Artengo propone la TB 930, scelta ideale per giocare sul “rosso”… di ALESSANDRO MAGRINI

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