Tag: maternità
Mirza, mamma in arrivo: “Voglio Tokyo 2020”
di Riccardo Bisti | 24-Lug-18
A pochi mesi dalla maternità (il figlio dovrebbe nascere a ottobre), Sania Mirza racconta il suo presente e immagina il futuro: “Quando sarà il momento di allenarci, io e mio marito ci sosterremo a vicenda”. L'orgoglio per le tante mamme nel circuito WTA (“Ce ne sono una ventina”) e l'obiettivo olimpico.
Serena, sei n. 453 WTA? Niente testa di serie a Parigi
di Riccardo Bisti | 22-Mag-18
Niente sconti per Serena Williams: il ranking protetto le consente di giocare il Roland Garros, ma il privilegio non sarà esteso al seeding. Risultato: potrebbe pescare le migliori già al primo turno. La WTA sta pensando di modificare la regola, ma se ne parlerà nel 2019.
Mamma a tempo pieno. Ma anche tennista.
di Riccardo Bisti | 30-Dic-17
Nonostante una figlia di quattro anni al seguito, Tatjana Maria è la top-100 a giocare più tornei, ben 33 nel solo 2017. Insieme al marito, spiega i segreti che le consentono di portarsi la piccola Charlotte praticamente a ogni torneo. “Ma quando andrà a scuola, potrei smettere di giocare: voglio avere una figlia”. Attualmente è n.46 WTA, suo best ranking.
Mamma Vika ha cambiato prospettive
di Riccardo Bisti | 05-Lug-17
Un ottimo match contro Elena Vesnina rilancia le ambizioni di Victoria Azarenka, al secondo torneo dopo la maternità. “Tornare è possibile, specie se ami quello che fai. Certo, bisogna ripartire da zero”. Vika è molto più sensibile ai maltrattamenti sui bambini e ha trovato una fonte d'ispirazione: non Federer, ma una giocatrice di beach volley…
Victoria Azarenka tornerà per la Us Open Series
di Riccardo Bisti | 25-Mar-17
Parlando con Tennis Channel, la bielorussa svela i progetti per l'immediato: ha ripreso ad allenarsi da tre settimane e ha obiettivi molto ambiziosi: “Voglio tornare al numero 1 WTA e diventare una giocatrice sempre più completa”. Dovrebbe riprendere, con il ranking protetto, sul cemento americano post-Wimbledon.
Anche nel tennis servono più controlli
Foto Ray Giubilo L’incidente di Edoardo Bove oltre a spaventarmi mi ha incuriosito, perché ormai casi del genere succedono...