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Adesso Fognini vince anche sul cemento!

Ottavo titolo in carriera, primo sul cemento, per Fabio Fognini. A Los Cabos, l'azzurro gioca una delle sue migliori partite e lascia appena sei giochi a un Del Potro un po' falloso, ma tenuto a bada con maestria. Il best ranking è sempre più vicino. Quarto titolo ATP per l'Italia nelle ultime tre settimane.

Fognini e un 17 che può portare fortuna

Il numero 1 azzurro giocherà a Los Cabos la 17esima finale in carriera: si dice che il numero porti sfortuna, ma potrebbe regalargli il primo titolo lontano dalla terra battuta. Sfida Juan Martin Del Potro, per anni allenato da Franco Davin, attuale coach di Fognini. Può essere un piccolo aiuto?

Fognini e la rivoluzione del silenzio

Da un anno e mezzo, il numero 1 azzurro si fa allenare da Franco Davin, coach di fama ed esperienza, con un carattere molto diverso da José Perlas: “Lui faceva lunghi monologhi, mentre a volte sono io a dover tirare fuori le parole a Franco”. Un approccio soft che può aumentarne la serenità e migliorare la tolleranza alle situazioni negative.

Del Potro e i due segreti per battere Federer

Una splendida finale, condita da 3 matchpoint annullati e un arrivo al fotofinish, regala a Juan Martin Del Potro il suo primo Masters 1000. Per battere Sua Maestà, l'argentino ha utilizzato un paio di armi segrete: un antico consiglio del suo ex coach Franco Davin e una decisione dopo un paio di recenti distacchi.

Top-10 ATP: Fognini ce la farà? VOTA CON NOI!

Nel 2014, Fabio Fognini era arrivato a 180 punti da un posto tra i primi dieci. Il treno buono sembrava passato, invece il lavoro di Franco Davin e gli ultimi risultati lo hanno rilanciato. Oggi si trova a 360 punti da Jack Sock, ma una ragionevole certezza arriverà soltanto raccogliendo circa 1.200 punti da qui al Roland Garros. Impresa possibile?

Fognini, Davin e la forza della tranquillità

Senza particolari aspettative e forte del lavoro di Franco Davin, il numero 1 azzurro ha approcciato nel migliore dei modi la nuova stagione. È in semifinale a Sydney (“dove avevo sempre giocato male”) grazie a un successo pieno di contenuti contro Mannarino. Adesso sfida Daniil Medvedev.

Fabio non sfugge alla legge di Rafa

Rafael Nadal rispetta la cabala che lo vuole finalista a Miami ogni tre anni, e si impone 6-1 7-5. Fabio sbaglia tanto nel primo set, lotta alla pari nel secondo ma non ha reali chance per far girare la partita. Lo spagnolo si prende la quinta finale a Key Biscayne, mentre per Fognini può essere un nuovo inizio. A partire dalla Davis.

Le 250 di Fognini. Con un nuovo mental coach.

Traguardo importante per Fabio Fognini: battendo Cecchinato a San Paolo, è diventato il quarto azzurro di sempre a raggiungere quota 250 vittorie a livello ATP, dopo Panatta, Seppi e Barazzutti. Nel frattempo, ha spiegato di aver iniziato a lavorare col dott. Pablo Pécora, mental coach in passato a fianco anche di Gaston Gaudio. Buona idea: Ana Puente, moglie di Perlas, lo aiutò tantissimo.

Semaforo azzurro – Febbraio ’17

Nuova rubrica per Il Tennis Italiano, sul… tennis italiano. Ogni fine mese, i nostri promossi e i bocciati: giocatori in primis, ma anche club, dirigenti, eventi e non solo. A febbraio ce n'è per tutti i gusti: da Fognini-Davis alla Schiavone che va negli States, il Tennis Rozzano, Barazzutti, Sanguinetti, Berrettini, la Fed Cup fortunata, la nostra Next Gen e tanto altro.

Davin: “Fognini mi ricorda Gaudio”. Anche se…

Il nuovo coach dell’azzurro ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Naciòn, parlando anche del lavoro con Fognini. “Anche Gaudio a volte dava l’impressione di non aver voglia di giocare, ma si sarebbe ammazzato per fare un punto. Con Fabio ci stiamo lavorando: è un ragazzo spettacolare”.

Paire spegne Fognini. E l’Italia piange.

Dopo quattro giorni, a Melbourne resta una sola bandiera tricolore, grazie ad Andreas Seppi. Va fuori anche Fabio Fognini, sconfitto in cinque set in un match da montagne russe contro Benoit Paire. Fra alti e bassi, regali e poco spettacolo, nel finale il francese gioca quel tantino meglio che gli basta per avanzare.

Si vede già la mano di Davin?

AUSTRALIAN OPEN – Fabio Fognini imposta il match contro Feliciano Lopez in maniera diversa rispetto ai due precedenti (persi), e il risultato è una goduria. Schianta l’attaccante spagnolo in tre set, senza appello e senza distrazioni, seppellendolo di vincenti. Una prova che alimenta qualche speranza, e gli regala un secondo turno intrigante con Paire.

Fognini si allena con Davin e si diverte con… Bobo Vieri

Prosegue la preparazione di Fabio Fognini a Miami, sotto la guida del nuovo coach Franco Davin. A giudicare dalla scarsa attività sui social, i due stanno lavorando molto duramente. Ma nel week-end all’azzurro non è mancato il tempo per divertirsi con un noto frequentatore di Miami: Bobo Vieri!

José Perlas, Fognini…e quei pochissimi punti

Se l’Italia è tornata ad avere un top-15 che mancava dai tempi di Barazzutti, il merito è anche di Josè Perlas. Fabio Fognini l’aveva ingaggiato per entrare fra i primi 20 e vincere un titolo ATP: hanno fatto meglio, ma forse non abbastanza. Il coach spagnolo ci ha raccontato i cinque anni vissuti al suo fianco, fra soddisfazioni, momenti difficili e quel rimpianto che porterà dentro per sempre.

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