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Elias Ymer, un film per commuoversi. E vincere

Buon protagonista nel circuito Challenger, Elias Ymer giocherà la finale al torneo di Pune, dove ha avuto modo di commuoversi perché ha visto un film che racconta una storia simile alla sua, figlio di un immigrato etiope in una cultura (molto) diversa come quella svedese. Però deve ancora conquistare un posto tra i top-100 ATP.

Fognini riporta l’Italia indietro di trent’anni

Fabio Fognini si sbarazza in un paio d'ore anche dell'ostacolo Ymer, e con il minimo sforzo è al terzo turno del Roland Garros. Un dato molto positivo, per il fisico e la mente. La forma sembra ottima, e il tabellone (sfiderà Edmund per un posto agli ottavi) è molto interessante. L'Italia ha tre uomini al terzo turno: a Parigi non succedeva dal lontano 1989.

La nuova vita di Robin Soderling

Ad appena 33 anni, l'ex top-5 svedese si è inventato una nuova carriera. È rimasto nel tennis: gestisce un'azienda che produce palline (ma non solo) e allena la giovane promessa Elias Ymer. La delusione per essersi ritirato a causa della mononucleosi (“Però ho dato il 100%”), la frustrazione di quegli anni e l'attenta gestione dei risparmi.

Con Fabio Fognini non ci si annoia mai!

Fabio Fognini ha bisogno di oltre due ore per superare Elias Ymer, ma la spunta al tie-break del terzo, dopo quattro match-point mancati e uno cancellato, e conquista i quarti di finale all'ATP 250 di Stoccolma. Venerdì sfiderà uno fra Sock e Chardy: la semifinale non è impossibile. Fuori all'esordio Simone Bolelli, battuto da Troicki.

Riecco Soderling: sta lavorando con Elias Ymer

In un periodo di carestia, arriva una potenziale notizia-bomba per il tennis svedese: Robin Soderling, che ha annunciato il ritiro a fine 2015 (ma non giocava da quattro anni prima), ha iniziato ad allenare il 21enne di origini etiopi Elias Ymer. Molto promettente da junior, sembrava pronto a sfondare già un paio d’anni fa, invece si è arenato fuori dai primi 100. Che sia la mossa giusta per esplodere?

I quattordici privilegiati dell’ITF

Il Grand Slam Development Fund crea un nuovo premio in denaro per aiutare i tennisti più meritevoli, provenienti da ogni area del mondo. Scelti quattordici giocatori che riceveranno contributi (e dunque serenità): in dodici intascheranno 50.000 dollari, in due 25.000. Tra loro anche volti noti come Duck Hee Lee, EliasYmer e Ons Jabeur.

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