Il Tennis Italiano

74 MAGGIO 2022 L’ARTE DELLE PALE Con alcune differenze rispetto alla realizzazione di racchette da tennis, anche quelle da padel dipendono da operazioni manuali e dalla scelta e combinazione di una molteplicità di tessuti, che ne determinano la resa in campo. Scopriamolo insieme… di Gabriele Medri | foto Qatar Federation ATTREZZATURA PADEL Uno dei temi tecnici più interessanti di questi ultimi anni è sicuramente lo sviluppo e la tecnica delle racchette da padel. Sarà la vecchiaia o la nostalgia ma questa ‘avventura’ mi ricorda molto quello che avvenne nel passato per le racchette da tennis, con l’avvento delle fibre sintetiche e dei materiali compositi ed in qualche modo la strada ne ripercorre l’evoluzione, con spirito di innovazione, rivoluzione e in qualche caso di rottura degli schemi. La premessa fondamentale è che la racchetta da padel, gergalmente detta ‘pala’ è, come pure le racchette da tennis, realizzata prevalentemente seguendo operazioni manuali che vanno dal taglio e dalla preparazione dei tessuti alla formatura, inserimento nello stampo, cottura, verniciatura e finitura. Una delle differenze sostanziali nella costruzione delle pale è che queste fanno uso di tessuto biassiale o multiassiale, diversamente dai fusti da tennis che prevedono un uso quasi esclusivo di tessuti monodirezionali. La spiegazione è data dal fatto che la racchetta da padel deve

RkJQdWJsaXNoZXIy MTQ3ODg3Nw==