Utilizzate sempre un piano di gioco - come dicevo - un piano base e uno alternativo: meglio avere un piano cattivo che non averne. Se mi rendo conto che non funziona, sarà stato di fondamentale importanza aver avuto un piano, perché così sapremo cosa modificare.
Quando siete al servizio, siate voi a proporre le azioni, dato che il servizio è un vantaggio, mentre quando rispondete, dovete dare fastidio, come? Mettendo tante palle in campo, facendo lavorare gli avversari, giocando punti lunghi.
Il primo punto (15) vale doppio, nessuno dà molta importanza a questo, perché si pensa di avere tempo, “tanto è il primo punto del game” nel caso in cui si perda. E invece bisogna giocare con molta intensità il primo “15”.
Cercate di arrivare a “30” per primi, in questo modo gli avversari si troveranno sotto pressione.
Se siete “40 pari” e vi sentite in fiducia, andate a cercare il punto.
Se siete “40 pari” e non vi sentite in fiducia con il vostro gioco in quel momento, “castigate” i vostri avversari mettendo tante palle in campo e facendo giocare punti lunghi. Non prendete rischi inutili.
Se giocate un tie-break, siate aggressivi, anche se siete arrivati a quel momento “castigando” l'avversario e giocando tante palle.
Dopo aver vinto un game importante o un set, si deve aumentare l’intensità di gioco e mantenere altissima la concentrazione.
Quando i colpi non riescono, cercate di giocare in mezzo, incrociato e con margine, non bisogna avere fretta, né cercare colpi rischiosi.
Se state vincendo, mantenete l’ordine tattico e non iniziate a tentare colpi nuovi o accelerare il gioco; saranno i vostri avversari che dovranno cambiare.