Redazione
30 November 2018

Karolina Pliskova rinnova con FILA

La storica azienda biellese, ormai totalmente coreana, prolunga l'accordo inaugurato nel 2016 con la numero 8 del mondo. Vestono anche John Isner: sono l'unico marchio, oltre a Nike e Adidas, ad essere stato presente a entrambi i Masters. Attualmente puntano forte sulla sponsorizzazione di grandi tornei: spiccano Indian Wells, Cincinnati e Canadian Open.

Di italiano è rimasto poco, se non il brand che aveva vestito i tennisti più forti negli anni 70 e 80, a partire da Bjorn Borg. Ma in fondo va bene così: con la nuova proprietà coreana il marchio FILA ha ripreso ad avere una buona visibilità, anche nel nostro sport. È notizia di queste ore il rinnovo con Karolina Pliskova, top-testimonial del marchio. L'accordo con la ceca risale al 2016 e negli ultimi due anni ha raccolto risultati importanti: finale allo Us Open, cinque titoli WTA e il raggiungimento del numero 1 WTA. Quest'anno è scesa in ottava posizione, ma resta una delle giocatrici più forti. E allora FILA ha scelto di puntare ancora su di lei. “Anno dopo anno, Karolina ha dimostrato di essere una delle migliori atlete del mondo. Non potremmo essere più entusiasti di continuare la nostra partnership con lei – ha detto il presidente Gene Yoon – non vediamo l'ora di essere parte dei suoi successi negli anni a venire”. Quest'anno la ceca si è imposta nei tornei Premier di Stoccarda e Tokyo, ha giocato la finale a Tianjin e le semifinali Brisbane, Madrid e WTA Finals. Tanta regolarità, ma è un po' mancata negli Slam: al massimo, ha raggiunto i quarti a Melbourne e New York. In questo momento, il suo bottino personale racconta di 11 titoli in singolare e 5 in doppio, senza dimenticare i successi in Fed Cup. Qualche problema fisico le ha impedito di giocare la finale di Praga contro gli Stati Uniti, ma rimane un punto di riferimento per il suo Paese. “Ho apprezzato molto la mia collaborazione con FILA negli ultimi anni e sono entusiasta di continuare ad averli al mio fianco – dice la Pliskova – apprezzo il loro impegno nel fornire calzature e abbigliamento dalle prestazioni elevate. Non sono soltanto belle, ma mi aiutano a esprimere il meglio sul campo da tennis”.

TANTE PARTNERSHIP
Come detto, FILA ha una storia molto importante. In passato ha vestito alcuni dei più grandi, ed è notizia di qualche mese fa il ritorno di Bjorn Borg. Già che c'erano, hanno siglato un accordo anche con il 15enne Leo, che sta cercando di seguire le orme del padre. Per il resto, le strategie tennistiche sono improntate soprattutto alle sponsorizzazioni dei tornei. Per esempio, FILA fornisce il materiale tecnico a molti tornei di primissimo livello: Indian Wells, Stoccarda femminile (vinto proprio dalla Pliskova), Canadian Open, Cincinnati, Stoccarda maschile, Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paolo, Tokyo e Orange Bowl. Senza dimenticare il ruolo di partner ufficiale di alcune federazioni, tra cui quella canadese e quella argentina. Come è noto, il brand è stato fondato oltre un secolo fa a Biella, dai fratelli FILA. La profonda crisi di qualche anno fa ha rischiato di farlo sparire, ma l'intervento coreano ha permesso al marchio di sopravvivere e rilanciarsi, in un generale rispetto della tradizione. Nel 2005, Gene Yoon (il suo vero nome è Yoon Yoon-So) spese 127 milioni di dollari per acquistare da FILA Global le azioni della filiale coreana. Fu il primo passo per portare l'azienda in Corea. Nel 2011 ci fu un mini ritorno a Biella (dove Yoon è stato fatto cittadino onorario), quando una ventina di lavoratori trovarono posto laddove soltanto trent'anni fa erano circa 500. Attualmente la storica sede biellese ospita il museo della Fondazione FILA, in cui si possono osservare i cimeli dei campioni (e sono tanti) che hanno indossato il marchio. Nel tennis, i top-testimonial attuali sono Karolina Pliskova tra le donne e John Isner tra gli uomini. In altre parole, FILA ha avuto un suo rappresentante a entrambi i Masters. Soltanto Nike e Adidas hanno fatto altrettanto.

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