TANTE PARTNERSHIP
Come detto, FILA ha una storia molto importante. In passato ha vestito alcuni dei più grandi, ed è notizia di qualche mese fa il ritorno di Bjorn Borg. Già che c'erano, hanno siglato un accordo anche con il 15enne Leo, che sta cercando di seguire le orme del padre. Per il resto, le strategie tennistiche sono improntate soprattutto alle sponsorizzazioni dei tornei. Per esempio, FILA fornisce il materiale tecnico a molti tornei di primissimo livello: Indian Wells, Stoccarda femminile (vinto proprio dalla Pliskova), Canadian Open, Cincinnati, Stoccarda maschile, Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paolo, Tokyo e Orange Bowl. Senza dimenticare il ruolo di partner ufficiale di alcune federazioni, tra cui quella canadese e quella argentina. Come è noto, il brand è stato fondato oltre un secolo fa a Biella, dai fratelli FILA. La profonda crisi di qualche anno fa ha rischiato di farlo sparire, ma l'intervento coreano ha permesso al marchio di sopravvivere e rilanciarsi, in un generale rispetto della tradizione. Nel 2005, Gene Yoon (il suo vero nome è Yoon Yoon-So) spese 127 milioni di dollari per acquistare da FILA Global le azioni della filiale coreana. Fu il primo passo per portare l'azienda in Corea. Nel 2011 ci fu un mini ritorno a Biella (dove Yoon è stato fatto cittadino onorario), quando una ventina di lavoratori trovarono posto laddove soltanto trent'anni fa erano circa 500. Attualmente la storica sede biellese ospita il museo della Fondazione FILA, in cui si possono osservare i cimeli dei campioni (e sono tanti) che hanno indossato il marchio. Nel tennis, i top-testimonial attuali sono Karolina Pliskova tra le donne e John Isner tra gli uomini. In altre parole, FILA ha avuto un suo rappresentante a entrambi i Masters. Soltanto Nike e Adidas hanno fatto altrettanto.