Diventano ventotto le vittorie consecutive a livello indoor per l’altoatesino, ora a una sola lunghezza di distanza dalla quinta miglior striscia di sempre realizzata da Roger Feder

Foto di Ray Giubilo

Jannik Sinner è il primo giocatore a qualificarsi per le semifinali delle ATP Finals 2025! Il numero due del mondo gioca un’altra partita di altissimo livello e supera anche l’ostacolo Alexander Zverev con il punteggio di 6-4, 6-3 in poco più di un’ora e mezza di gioco, vittoria che insieme al successo di Auger-Aliassime su Shelton arrivato nel pomeriggio consente all’altoatesino di blindare il primo posto nel gruppo “Bjorn Borg”. Un match di tutt’altra caratura rispetto a quello andato in scena pochi giorni fa a Parigi, con il tedesco che pur mostrando un buon tennis e provando a modificare qualcosa nel suo gioco non è stato in grado di sfruttare nessuna delle occasioni che si è procurato. Ben Shelton è quindi ufficialmente eliminato dalle ATP Finals, mentre la sfida tra Zverev e Auger-Aliassime è un vero e proprio quarto di finale: chi vince va in semifinale, chi perde va a casa.

Pronti-via e i primi minuti dell’incontro regalano subito una buona dose di emozioni, con Zverev che sembra voler provare a prendere in mano lo scambio non appena ne ha possibilità. Sono due le palle break da affrontare per Sinner nel game d’apertura, entrambe annullate con due dei quattro ace messi a segno per superare il primo ostacolo e salire 1-0. Al contrario di quanto accade solitamente a livello indoor, l’altoatesino è meno esplosivo in risposta e non ha quella facilità di salire sopra la palla, complice anche un buon rendimento al servizio da parte di Zverev che ha perso solo quattro punti al servizio nei primi tre turni di battuta. I game scorrono piuttosto rapidamente senza che nessuno dei due giocatori sia mai costretto ai vantaggi, con Sinner che servendo per primo ha il piccolo vantaggio nelle fasi finali del parziale di avere meno pressione. Ed è proprio nel decimo gioco – con il tedesco a servire sotto 4-5 – arrivano le prime palle break per Sinner che sono anche dei set point: se i primi due vengono salvati da Zverev, alla terza occasione utile arriva la chiusura con la volee di dritto che vale la conquista del primo parziale, 6-4. Soliti numeri impressionanti al servizio per il numero due del mondo, che mette a segno il 74% di prime in campo con cui ha realizzato l’83% dei punti (19/23).

Ancora in avvio di secondo set ci sono altre tre palle break da affrontare per Sinner, che si ritrova sotto 0-40: due prime vincenti e un’altra esterna che gli consente di chiudere con il rovescio per arrivare ai vantaggi, e chiudere con il decimo ace del match per salire 2-1. Nei momenti delicati dell’incontro l’altoatesino si rifugia sempre nel servizio, tornato a performare in maniera importante dopo le tante difficoltà affrontate durante l’estate americana. Una breve discussione intavolata con il giudice di sedia da parte di Zverev, che si lamenta di come sulla palla break in suo favore l’ace scagliato da Sinner abbia in realtà toccato il nastro, tocco però non segnalato dalla macchina preposta. Nel gioco successivo allora l’azzurro decide di spingere sull’acceleratore e si procura la palla break, trasformata perfettamente con una meravigliosa palla corta che gli consente di salire 4-2 e servizio. Salvando la settima occasione di break dell’incontro – ancora una volta con una prima vincente – Sinner sale prima 5-2 e nel successivo turno di battuta chiude con la prima vincente ad uscire.