La leggenda serba era tornata a parlare del caso doping riguardante il fuoriclasse azzurro, asserendo che quest’ultimo avrebbe goduto di un trattamento privilegiato

Qualche giorno fa, l’ex numero 1 del mondo Novak Djokovic non è stato tenero nei confronti di Jannik Sinner tornando a parlare del suo caso doping. La leggenda serba – che aveva già espresso alcune perplessità quando la vicenda era sulla bocca di tutti – ha rilasciato una lunga intervista al noto giornalista britannico Piers Morgan, asserendo che il fuoriclasse azzurro avrebbe goduto di un trattamento privilegiato durante quel procedimento in virtù del suo status. Ricordiamo che il 24enne di Sesto Pusteria era stato scagionato da tutte le accuse da ITIA, prima che la WADA presentasse appello contro la sentenza di assoluzione. Per evitare che si arrivasse dinnanzi al TAS di Losanna, il giocatore e la WADA sono giunti ad un accordo che ha comportato la sospensione di Jannik dal tour per tre mesi (da febbraio a maggio). In quel lasso di tempo, l’attuale numero 2 del mondo non ha potuto competere nei tornei ufficiali e non si è potuto allenare nei circoli affiliati.
Fin da quando è esploso il ‘caso Clostebol‘, Sinner e il suo team hanno sempre evitato di rispondere ad accuse e provocazioni, limitandosi soltanto a rivendicare l’innocenza del campionissimo italiano. Il quattro volte campione Slam non ha reagito nemmeno alle dichiarazioni di Nole, ma il suo coach Darren Cahill ha pubblicato una storia su Instagram che ha tutti i crismi di una risposta indiretta rivolta al serbo. “L’opinione è davvero la forma più bassa di conoscenza umana. Non richiede né responsabilità né comprensione. La forma più elevata di conoscenza è l’empatia, perché ci impone di mettere da parte il nostro ego e metterci nei panni di un altro essere umano” – ha scritto il leggendario coach australiano, citando un pensiero di Bill Bullard.
Alla vigilia di questa edizione delle Nitto ATP Finals di Torino, Cahill ha rivelato che sarà al fianco dell’ex numero 1 del mondo anche nella prossima stagione (a meno di ulteriori sorprese). Il loro sodalizio è senza dubbio una delle chiavi che hanno permesso a Sinner di completarsi sia dentro che fuori dal campo, tanto è vero che l’azzurro ha più volte definito Darren come un secondo padre.
Ecco il messaggio di Cahill su Instagram:
"Opinion is really the lowest form of human knowledge"
— Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) November 13, 2025
Darren Cahill via IG
💣😬 pic.twitter.com/Zaplz9uoV6

