Forza Musetti, il tennis ha bisogno di te. E del tuo rovescio a una mano
Lorenzo sta attraversano un momento difficile, dopo la brutta sconfitta di Doha ha aperto il suo cuore con grande coraggio e onestà. Il 3 marzo compie 22 anni e ha tutto il tempo per tornare grande... e riportare il rovescio a un mano ai piani alti del ranking
Addio al rovescio a una mano. A meno che Musetti...
Da lunedì con l'uscita di Stefanos Tsitsipas per la prima volta non ci sarà neppure un tennista che gioca il rovescio a una mano fra i primi 10 del mondo. I motivi sono sia 'sociali' sia tecnici, la speranza è che ci siano nuovi talenti capaci di invertire la tendenza
Musetti sfida Tsitsipas a suon di rovesci
Alle 13,30, nella semifinale del torneo Atp 500 di Barcellona, Lorenzo Musetti e Stefanos Tsitsipas si daranno battaglia in un'affascinante sfida tra rovesci
Musetti e Sinner: saranno i nuovi Panatta e Barazzutti?
Lorenzo, omonimo del grande Medici, sta mostrando meraviglie ad Acapulco e domattina sfida Tsitsipas in un match che sa di futuro. Fra la fantasia di Musetti e il pragmatismo di Sinner si sta intanto apparecchiando una rivalità italiana capace di polarizzare gli appassionati?
Musetti vs Tsitsipas, sarà battaglia di rovesci
Più simile a quello di Federer uno, con più punti di contatto con Gasquet l'altro. Tra Tsitsipas e Musetti ad Acapulco sarà battaglia tra splendidi rovesci a una mano. L'analisi del nostro Danilo Pizzorno
FEDERER E IL ROVESCIO PERDUTO
Lo straordinario comeback di Roger Federer di due stagioni fa è stato determinato dai miglioramenti nell'esecuzione del rovescio coperto. Basti pensare che nella finale dell'Australian Open 2017 contro Nadal, giocò meno del 10% dei rovesci con rotazione slice. L'anno scorso, le scelte sono cambiate. Perché? Lo ha spiegato lo stesso Federer
IL ROVESCIO DI TSITSIPAS
Stilisticamente è un colpo meraviglioso, oltre che molto efficace. Ecco come Tsitsipas esegue il suo rovescio e cosa si può imparare
Quando Dominic Thiem cambiò il suo rovescio
In un filmato realizzato per l'ATP, l'austriaco racconta di quando modificò il movimento del suo rovescio, passando dalla soluzione bimane al tradizionale colpo a una mano. “Fu un processo lungo, durato qualche mese e senza risultati immediati. Ma col senno di poi posso dire che è stata la scelta giusta”.