Jannik Sinner, nobile erede della dinastia dei "rossi"

Jannik Sinner, nobile erede della dinastia dei "rossi"

Dopo Budge, Laver, Becker e Courier, Jannik Sinner sembra perfettamente incarnare l'erede dei vincitori Slam dalla chioma infuocata

Da Hopman a Hewitt continua la storia dell'Australia in Davis

Da Hopman a Hewitt continua la storia dell'Australia in Davis

Domani l'Australia giocherà la finale numero 49 di Davis. Con 28 insalatiere la formazione downunder è la seconda più titolata della storia. Merito di una Golden Age firmata tra gli altri da Rosewall, Laver, Emerson, Hoad, Newcombe, Roche e capitan Hopman

Da Drobny a Cecchinato, la storia e i trionfi di Sua Maestà la smorzata

Da Drobny a Cecchinato, la storia e i trionfi di Sua Maestà la smorzata

Il drop shot è sempre stato un colpo decisivo sulla terra rossa, dopo anni di minore fama dovuta al power tennis, ora sta tornando di moda. E il Foro Italico lo conferma

Davis Cup, è il giorno della semifinale azzurra. Riviviamo i precedenti: dal 1928 al 2014

Davis Cup, è il giorno della semifinale azzurra. Riviviamo i precedenti: dal 1928 al 2014

Nel giorno in cui la nazionale italiana sfida il Canada nella semifinale di Davis Cup, ripercorriamo i momenti in cui, nella storia, gli azzurri sono andati vicini a sollevare la celebre insalatiera, riuscendoci, com’è noto, in una sola occasione.

Rod Laver e l'aneddoto su Manolo Santana: "Diceva che l'erba era per le mucche"

Rod Laver e l'aneddoto su Manolo Santana: "Diceva che l'erba era per le mucche"

Rod Laver commemora Manolo Santana sui propri canali social, raccontando un aneddoto divertente sul campione iberico

L’Europa domina,  Laver unisce

L’Europa domina, Laver unisce

A Boston si è celebrato lo status quo del tennis: una schiacciante superiorità del Vecchio Continente sul Resto del Mondo. A mettere d'accordo tutti è il totem Laver, già tanti anni fa esempio di classe, lealtà e cortesia quando fu portato a Roma dal grande Carlo della Vida insieme alla troupe di Kramer

Rod Laver salta gli Australian Open: "Quest'anno vedrò le partite da casa"

Rod Laver salta gli Australian Open: "Quest'anno vedrò le partite da casa"

L'undici volte campione slam al quale è intitolato il centrale degli Australian Open, non sarà presente sugli spalti del primo major stagionale

Andy Murray: «voglio tornare a giocare a Roma: per smentire mia figlia...»

Andy Murray: «voglio tornare a giocare a Roma: per smentire mia figlia...»

In Australia per quest'anno non lo vedremo, ma sir Andy non ha nessuna intenzione di mollare, anzi. Come ci ha confermato alla fine della corsa stagione, nel 2020 potrebbe tornare anche a Roma, dove ha vinto nel 2016, e mostrare alla piccola Sophia Olivia che non è vero che papà sul rosso 'fa schifo'. Torino sede delle Atp Finals lo ha sorpreso ma gli piace, e Berrettini ha un grande futuro

MISTER SLAM: ROD LAVER

MISTER SLAM: ROD LAVER

Cinquant’anni fa, si compiva la più straordinaria impresa nella storia del tennis: Rod Laver completava il secondo Grand Slam, dopo quello realizzato nel 1962. Giocatore senza reali debolezze, chissà quanti slam avrebbe vinto non fosse passato professionista...

La rivoluzione del 1968

La rivoluzione del 1968

Parigi, maggio 1968. Mentre nella città scoppiano tumulti e proteste, una contestazione che investe tutti gli strati della società francese e mette alle corde il maresciallo De Gaulle, a Roland Garros si gioca il primo Slam aperto anche ai professionisti. Vince Ken Rosewall su Rod Laver, in un torneo che segna l’inizio di una nuova epoca.

1965: discriminato perché professionista

1965: discriminato perché professionista

Pierre Barthes scelse di diventare professionista quando i grandi tornei erano riservati ai dilettanti. Fu vittima di varie discriminazioni, tra campagne stampa e accesso negato al Roland Garros. Ma fu anche grazie a lui che il tennis prese coscienza di sé e, nel 1968, iniziò a diventare quello di oggi.

L'Ambasciatore del Tennis non si ferma mai

L'Ambasciatore del Tennis non si ferma mai

Prima di recarsi a Miami, Roger Federer ha effettuato una sortita a Chicago per il lancio della Laver Cup, organizzata (anche) dalla sua agenzia di management. “Una deviazione di 4 ore: c'è di peggio, ma è dura” dice il suo agente Tony Godsick. “A 36 anni, il segreto è mantenere la stessa passione” dice lui. Oggi il viaggio riparte contro Kokkinakis.

Orgoglio Laver Cup: “La Davis guarda a noi”

Orgoglio Laver Cup: “La Davis guarda a noi”

Presentata a Chicago la seconda edizione del maxi-evento che coinvolge alcuni dei più forti. Secondo Federer, le proposte di modifica alla Davis potrebbero aver preso spunto proprio dalla Laver Cup: “Lo prendiamo come un attestato di stima”. Si gioca dal 21 al 23 settembre nell'immenso United Center. Biglietti (cari) in vendita da venerdì.

L'investitura di Laver: “Federer è il GOAT"

L'investitura di Laver: “Federer è il GOAT"

Mentre uno stordito Federer inizia le celebrazioni, il grande Rod Laver lo incorona: “È lui il più forte di tutti i tempi. Non si può ignorare Nadal, ma Roger ha superato la prova del tempo”. A 36 anni, lo svizzero sta giocando il miglior tennis di sempre. “Tira il rovescio come non mai, a rete non ha perso smalto e a volte il suo dritto sembra surreale”.

Rod Laver ha scelto: “Punto su Shapovalov”

Rod Laver ha scelto: “Punto su Shapovalov”

Il leggendario Rocket sta per arrivare in Australia, dove seguirà Brisbane e il “suo” Australian Open, a 50 anni dall'inizio dell'Era Open e a 30 dal trasferimento a Melbourne Park. “Non posso dimenticare la semifinale del 1969 contro Tony Roche. Il 2018 può essere un anno di cambiamenti: il mio big del futuro sarà...”

Laver Cup: bello, ma il tennis è un'altra cosa

Laver Cup: bello, ma il tennis è un'altra cosa

Grande successo mediatico e organizzativo per la mega-esibizione di Praga, vinta dal “Team Europe”. Tuttavia, in troppi (forse abbagliati dalla presenza di Federer e Nadal, oltre a qualche atteggiamento sopra le righe) hanno conferito all'evento un valore tecnico che non ha. Si tratta di un'esibizione basata sui rapporti e su un immenso potere economico.

Tutta l'eredità di Wimbledon 2017

Tutta l'eredità di Wimbledon 2017

Le emozioni dei Championships raccolte nel nostro appuntamento audio insieme a Jacopo Lo Monaco: il trionfo di Federer è ragguardevole, ma il successo è più meritato per lui...che per i suoi sostenitori. Una proiezione sugli Slam che avrebbero potuto vincere Laver e Rosewall. Tutti gli altri protagonisti, dalla Muguruza in giù, e le vostre domande.

50 anni di Wimbledon Open

50 anni di Wimbledon Open

Nel 1968 il tennis fu aperto ai professionisti. Tuttavia, l'anno prima ci fu un'edizione sperimentale di Wimbledon per celebrare la nascita delle trasmissioni a colori BBC. Vinse Rod Laver in finale su Ken Rosewall e un giornalista del Guardian scrisse: “Dopo la margarina, abbiamo finalmente assaporato il burro”. I tempi per l'Era Open erano ormai maturi.

Haas fa 36, quando il talento non ha età

Haas fa 36, quando il talento non ha età

Il tedesco, nonostante il passare degli anni, resta competitivo ad alti livelli, tant'è che è numero 17 del mondo... di GIORGIO VALLERIS

Federer e Laver in campo insieme

Federer e Laver in campo insieme

Divertente siparietto tra due leggende del nostro sport in quel di Melbourne, nell'arena dedicata proprio a Rod... di GIORGIO VALLERIS

Federer e Djokovic scaldano i motori

Federer e Djokovic scaldano i motori

Il serbo cerca il quarto successo consecutivo sulla Rod Laver Arena per avvicinare il grande Roy Emerson, Roger tenta l'impresa... di GIORGIO VALLERIS

Happy birthday Rod

Happy birthday Rod

Se l'8 agosto Roger Federer ha spento 32 candeline, il giorno seguente è stato il compleanno di un altro mito della racchetta, Rod Laver... di GIORGIO VALLERIS