Pouille-Planque, la (brutta) fine di una (bella) storia
Il legame tra Lucas Pouille e il coach Emmanuel Planque sembrava inscalfibile, eterno. Invece è bastata una cattiva stagione per chiuderlo "di comune accordo" con un freddo comunicato. Le avvisaglie c'erano, ma sorprende la tempistica: tra pochi giorni c'è la finale di Davis. Il francese è sceso al numero 32 ATP.
Pouille, il nuovo Moschettiere di Francia
Grandi doti tecniche, un fisico allenato con cura, la mentalità forte di chi è cresciuto con un'educazione tosta. Un ragazzo che ben presto ha lasciato casa per tentare la via del professionismo, fino a diventare il numero uno di Francia. Dopo aver trascinato la Francia alla decima Coppa Davis, vuole riprovarci dopo aver contribuito a eliminare l'Italia.
Pouille, che ambizioni! Sceglie Tiriac come manager
“Voglio crescere in campo ma migliorare anche la mia immagine fuori”, ha confessato il 22enne francese, lasciando il manager italiano Ugo Colombini (lo stesso di Murray) per passare alla coppia Tiriac-Tsobanian, già a fianco in passato di campioni come Becker, Ivanisevic e Safin.