Carlos Alcaraz: "Medvedev è un muro, dovrò giocare in modo perfetto per batterlo"

Battendo con lo score di 7-6(4) 6-3 Jannik Sinner, Carlos Alcaraz si è regalato la possibilità di riconquistare sul campo la vetta del ranking ATP. In caso di vittoria nella finale del BNP Paribas Open con Daniil Medvedev, lo spagnolo diventerebbe infatti da lunedì il nuovo numero 1 del mondo. "Mi sento benissimo. Questo è un torneo che amo giocare e in cui ho dei bei ricordi, da quando ho giocato la mia prima semifinale Masters 1000 qui contro Rafa - ha detto Alcaraz in conferenza stampa -. È molto speciale per me. Non mi vedo come il favorito in ogni partita e non penso che dovrei vincere ogni partita. Ho i miei obiettivi in ​​mente e le cose che devo fare nella mia testa. Questo è tutto ciò che penso. Cerco di godermi ogni partita e di fare quello che devo fare".

Un'analisi sull'avversario: "Contro Daniil sarà una partita molto tattica, molto dura. Dovrò fare le cose perfette per batterlo. È un muro, rimanda tutto e gioca colpi impossibili. Ho già parlato con il mio team per preparare la partita. È un ribattitore magnifico, un giocatore di tennis incredibile. Dovrò tirare fuori il mio miglior repertorio per vincere contro di lui".

Sul precedente con Medvedev a Wimbledon: "Lui era il numero 2 al mondo e io ero appena entrato nel circuito. Non ero un giocatore esperto. È stato una partita strana per me. Ora è totalmente diverso. Ho già esperienza, o almeno più che in quella partita, e so come devo giocare contro di lui. Mi sono già allenato con lui diverse volte, quindi non è una novità per me. Sarà un match completamente diverso. Sarà quasi come la nostra prima partita".