di Gabriele Medri - 30 September 2022

HEAD EXTREME TOUR 2022

Una grafica rinnovata, con tinte pastello, per un modello che esalta le doti degli attaccanti puri. Maneggevole e dinamica, si adatta ad un ampio segmento di pubblico, e piace soprattutto a chi non ha paura di forzare le soluzioni

Garantisce Berrettini

HEAD rinnova per questo fine di 2022 la linea EXTREME con l'introduzione di un aggiornamento condotto senza stravolgimenti, volto ad affinare e rinnovare una linea che ha avuto buon successo di feedback e vendite trainata dalle vittorie di Matteo Berrettini.

Il test di questo mese mette sotto la lente il modello Tour quello di peso 305 g e piatto 98" inserito nella fascia agonistica di punta della linea Extreme. Rinnovata in maniera sostanziale nella livrea con l'inversione dei colori e con l'introduzione di tinte pastello limone e salvia al posto dei vivaci giallo fluo e grigio ghiaccio della versione precedente. Scelta senza dubbio personale e molto distintiva, che non mancherà di fare discutere gli appassionati, abbandonando livree molto aggressive in termini grafici e cromatici alla ricerca di un nuovo stile.

Una racchetta dai «fianchi» robusti

Maneggevole, per picchiare e aggredire con decisione

La EXTREME TOUR, appare sin dai primi colpi come un telaio di sostanza, dal carattere deciso e molto ben definito, come hanno testimoniato i giocatori agonisti della Ravenna Tennis Academy che hanno testato la racchetta.

Siamo alle prese con un telaio di tipo agonistico destinato a tennisti con una buona tecnica di base, e con una base fisica sufficiente a poter apprezzare il rendimento della racchetta ad alto numero di giri.

Il telaio, invariato nelle forme esterne rispetto alla versione precedente, si dimostra abbastanza secco agli impatti ed invita a picchiare duro in ogni frangente, gradendo più le giocate di forza piuttosto che quelle di tocco e garantisce ottima resa in termini di controllo anche sulle giocate più decise in avanzamento.

La potenza va tirata fuori con decontrazione e velocità della testa della racchetta e non appare come elemento primario di questa nuova Tour 2022 che appare però più vivace e reattiva rispetto alla versione passata.

Ottima la maneggevolezza accoppiata ad una stabilità di tutto rispetto, caratteristiche che rendono questa Head ottima anche per tutti coloro che amano attaccare in avanzamento per chiudere a rete con volee perentorie.

Molto interessante la resa sui colpi più carichi anche se la racchetta per sua stessa natura si adatta meglio a chi colpisce con una leggera rotazione piuttosto che per chi ama far frullare la palla con rotazioni estreme. Ottima la resa del backspin che esce bene, secco, lungo, ficcante e molto modulabile.

Buono il servizio in ogni variante. Ottima la resa sul servizio piatto come pure slice, ma ottima anche la resa sul kick che esce bello carico, capace di saltare alto a patto di entrare con decisione sulla palla e far viaggiare la testa della racchetta ad elevata velocità.

Una «tuttofare» per agonisti medi e di alto livello

HEAD EXTREME TOUR 2022 è un telaio assolutamente di riferimento per la platea dei tennisti agonisti di livello medio - avanzato sino al tennista professionista. Il target di riferimento è il seconda ed il terza categoria dotati di buone basi tecniche e fisiche.

Si tratta di un telaio che si adatta all'attaccante puro piuttosto che all'attaccante da fondo ed in generale a tutti coloro che amano fare gioco mediante variazioni in termini di velocità, rotazioni e traiettorie. Al contrario non è il telaio per il contrattaccante e per coloro che amano macinare chilometri ribattendo colpo dopo colpo data la natura "controllosa" del fusto.

Un telaio ibrido che fonde la tradizione classica proveniente dalla linea Radical con quella più moderna che abbraccia le esperienze condotte con la linea Speed ed ora Boom. Una vera tuttofare di livello che potrà essere apprezzata da un pubblico molto trasversale ma che per essere apprezzata al meglio, soprattutto da un pubblico di livello intermedio, dovrà essere incordata in modo adeguato con tensioni medio-basse attorno ai 20 kg e con filamenti di calibro sottile in grado di garantire sensibilità e tolleranza in fase di gioco.

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