di Mario Boccardi - 21 June 2022

Wimbledon, qualificazioni: Stefanini, Pieri e Ferrando vincono all'esordio

Terminata la giornata d'esordio delle qualificazioni femminili al prossimo torneo di Wimbledon: vincono Lucrezia Stefanini, Jessica Pieri e Cristiana Ferrando, escono di scena Federica Di Sarra, Giulia Gatto-Monticone e Sara Errani

Dopo il deludente debutto degli azzurri nelle qualificazioni maschili di Wimbledon (solo 6 vittorie su 16 partecipanti), vanno molto meglio le cose in chiave femminile. Dopo l'iniziale sconfitta di Federica Di Sarra, che ha patito un 7-5 6-2 per mano della svizzera Lulu Sun, ci ha pensato Lucrezia Stefanini a riportare in alto la bandiera italiana: la numero 186 del mondo ha rimontato con successo la statunitense Grace Min, mettendo a referto una soffertissima vittoria per 4-6 6-3 6-2 dopo 2 ore e 26 minuti di battaglia. Avanza con merito anche Cristiana Ferrando, tennista nata a Santa Margherita Ligure che ha battuto la tedesca Antonia Lottner 4-6 6-1 6-1. Entrambe le nostre portacolori sono state superlative nella loro capacità di reagire ad un primo set combattuto e perso, dettando legge nei restanti parziali e staccando un pass per il turno successo.

Jessica Pieri si aggiudica, inoltre, il derby contro Giulia Gatto-Monticone, colei che, qualificandosi nel 2019, aveva avuto l'onore di affrontare Serena Williams sul regale Centre Court dell'All England Club. I campi di Roehampton, però, hanno raccontato una storia diversa: la numero 280 del mondo ha dovuto far strada alla più giovane connazionale e ha ceduto con il punteggio di 6-4 6-2. 2 ore e 50 minuti, infine, non hanno regalato a Sara Errani una gioia che si sarebbe meritata: la recente finalista del WTA 125 di Gaiba ha lottato con la sua solita grinta, ma alla fine ha perso per un pelo contro la svedese Mirjam Bjorklund, con lo score conclusivo di 6-4 6-7 7-6. La romagnola, nel tiebreak della seconda frazione, era stata bravissima a cancellare due match point alla sua rivale odierna e ad allungare la battaglia al terzo, tuttavia non è riuscita a compiere il passo decisivo proprio sul più bello, nel super tiebreak a 10 punti, scivolato nelle mani della terza favorita del tabellone per 10-6.

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