di Tommaso Vitali - 10 September 2021

US Open, Fernandez-Raducanu: la finale Slam più giovane dal 1999

L'ultima sfida tra due teenagers nella finale di uno Slam vide fronteggiarsi Serena Williams e Martina Hingis agli US Open del 1999

Emma Raducanu e Leylah Fernandez sulle orme di Serena Williams e Martina Hingis: due nomi indelebili nella storia del tennis. Sabato andrà in scena la sfida tra due giovanissime che si contenderanno il titolo degli US Open 2021. Era il 1999 quando due teenagers si affrontarono per l'ultima volta nella finale di uno Slam: la sfida tra Serena Williams e Martina Hingis incoronò per la prima volta l'americana, regina del tennis. Serena, 18 anni e già nelle prime 10 della classifica, riuscì a battere con il risultato di 6-3 7-6 (4) la numero 1 del mondo Hingis, che a 17 anni aveva già vinto tre titoli Slam e a 19 stava giocando agli US Open la sua settima finale a quel livello.

Tutt'altra storia quella di Emma Raducanu e Leylah Fernandez, partite da totali outsider e sconosciute ai meno esperti.

Emma Raducanu, nata a Toronto da padre rumeno e madre cinese, il 13 novembre 2002, prima delle settimane degli US Open, ricopriva la posizione 150 della classifica mondiale, ora è numero 32, con la possibilità in caso di vittoria di diventare 23. La sua avventura a Flushing Meadows è iniziata il 25 agosto. Costretta infatti a partire dalle qualificazioni, ha messo a segno una striscia di nove partite vinte senza perdere nemmeno un set, riuscendo a battere due teste di serie: Belinda Bencic e Maria Sakkari. Raducanu sarà anche la prima britannica a rigiocare una finale degli US Open dopo Virginia Wade, che nel 1968 si spinse fino alla vittoria del titolo.

Leylah Annie Fernandez, nata a Montréal da padre ecuadoriano e madre filippina, il 6 settembre 2002, già vincitrice di un titolo WTA quest'anno a Monterrey, ha iniziato lo Slam americano dalla posizione numero 75 e ora è numero 27, ma se vincesse la finale entrerebbe nelle prime 20. Il suo percorso agli US Open è a dir poco eccezionale. È infatti riuscita a battere Naomi Osaka, Angelique Kerber, Elina Svitolina e Aryna Sabalenka, tutte teste di serie che si sono arrese alla furia della giovane canadese in tre set.

Sono queste, le storie incredibili di due ragazze provenienti entrambe da famiglie multietniche. Il Canada è la parte del mondo in comune, l'Arthur Ashe di New York sarà il palcoscenico condiviso per scrivere una delle più belle pagine della storia del tennis.

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