Redazione - 04 September 2021

Us Open, Berrettini vince in cinque contro Ivashka in stato di grazia. Eliminato Seppi

Matteo Berrettini approda agli ottavi di finale degli Us Open. Affronterà Oscar Otte, giustiziere di Andreas Seppi

Matteo Berrettini supera un altro esame e si fa strada verso gli ottavi di finale degli Us Open 2021. Al numero uno d’Italia servono 3 ore e 46 minuti per avere la meglio su Ilya Ivashka con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4 2-6 6-3. Alla vigilia del match il romano aveva preannunciato che il confronto con il bielorusso sarebbe stato diverso da quello vinto in tre set a Wimbledon e così è stato. Reduce dal successo di Winston-Salem, Ivashka tenuto la marcia innestata nei primi due turni dell’ultimo slam stagionale e nel set che ha aperto la sfida contro Matteo. Archiviato il primo parziale, sembra arriva però il più naturale dei cali fisiologici, che sembra aprire la strada a Berrettini per un successo agevole. Nel quarto set però si fa nuovamente sotto il bielorusso che forza al quinto set, prima di arrendersi ad un avversario capace di tenere alto il livello con una continuità invidiabile.

Termina il torneo di Andreas Seppi, che onora fino all’ultimo il proprio torneo e fa il possibile contro Oscar Otte, prossimo avversario di Matteo Berrettini. Dopo aver eliminato Lorenzo Sonego, il teutonico fa fuori un altro azzurro e lo fa con il punteggio di 6-3 6-4 2-6 7-5. Dopo le imprese contro Marton Fucsovics e Hubert Hurkacz, lo storico allievo di coach Max Sartori è arrivato un po’ sulle gambe alla sfida di terzo round dello slam newyorkese. Questo fattore incide molto nell’arco della sfida, con Seppi che in diversi frangenti commette errori per provare a tirarsi fuori dallo scambio. In certi momenti è troppa l’irruenza di Otte, che come spiegato da Sonego dopo la sconfitta è un giocatore in grado di accendersi e spegnersi nell’arco della sfida. Il terzo parziale è quello che a livello di episodi vede Seppi raccogliere più punti ed aggiudicarsi la ripresa, ma globalmente la prestazione non si discosta troppo da quella dei set persi.

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