Riccardo Bisti - 17 June 2017

Paolo Maldini al Challenger di Milano!

Vincendo il rodeo che garantiva una wild card per il tabellone di doppio, l'ex leggenda del Milan farà il suo esordio nel circuito professionistico a 49 anni. Insieme al maestro-coach Stefano Landonio, al suo primo torneo ufficiale, ha messo in mostra doti mentali e fisiche fuori dal comune. “In singolare può sfidare un 3.4, ma in doppio è ancora più facile” dice Landonio.

Paolo Maldini è una leggenda, uno dei più forti calciatori di ogni tempo, storica bandiera del Milan. Ma il prossimo 26 giugno, giorno del suo 49esimo compleanno, sarà all'Aspria Harbour Club di Milano, dove si terrà la dodicesima edizione dell'Aspria Tennis Cup – Trofeo BCS, storico torneo ATP Challenger, e giocherà il doppio. Avete letto bene: Maldini si è assicurato una wild card insieme al suo maestro-coach Stefano Landonio, 45 anni, ex ottimo giocatore che oggi lavora presso l'Aspria Harbour Club. Come tradizione, il club milanese ha organizzato un torneo “rodeo” con in palio una wild card per il Challenger. E Landonio-Maldini l'hanno portato a casa. “Le premesse per giocare bene c'erano – racconta Landonio – era il nostro primo impegno agonistico, però con Paolo ci era già capitato di giocare alcune esibizioni, in occasione di eventi benefici”. L'evento era limitato ai classificati 3.3, proprio la classifica di Landonio. Al contrario, l'ex terzino del Milan è NC, ma soltanto perché non partecipa ai tornei. “Paolo è dotato di un buon servizio, nonché di discreti colpi. Inoltre sta migliorando nel gioco di volo – prosegue Landonio – non emerge in nulla di particolare, ma non ha nemmeno punti deboli. Su un campo veloce, credo che potrebbe giocarsela alla pari con un 3.5, magari 3.4. Sulla terra battuta è un po' diverso, penso che potrebbe valere un 4.1. Ma in doppio è tutto diverso, lì vale di più”. Con l'aiuto di Landonio (già top-500 ATP nel ranking di specialità), Maldini ha portato nel tennis le enormi doti di vincente che aveva mostrato da calciatore. Nelle 902 partite con la maglia del Milan, ha vinto davvero tutto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA