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Zverev non sta ancora bene, Federer OK

Netta sconfitta per l'idolo di casa al Gerry Weber Open: il recupero dopo l'infortunio alla coscia è stato veloce, ma gli ha impedito di allenarsi bene. Coric ne ha approfittato, battendolo in due set. Buon esordio per Federer, a caccia del decimo titolo ad Halle. Dovrà vincere il torneo per restare al numero 1 ATP.

Nessuno si è davvero sorpreso nell'assistere alla sconfitta di Alexander Zverev al primo turno del Gerry Weber Open di Halle, dove era chiamato a difendere la finale dell'anno scorso. Il tedesco, numero 3 del mondo, si è fatto sorprendere da Borna Coric con un netto 6-1 6-4. A fare la differenza, in una giornata piovosa (ma indolore grazie al tetto retrattile del Gerry Weber Stadion), sono stati i 32 errori di Zverev, al primo match dopo la sconfitta contro Dominic Thiem nei quarti del Roland Garros. Non c'è stata partita fino al 6-1 5-1, poi Zverev ha avuto un sussulto. Coric, tuttavia, non ha tremato quando ha servito nuovamente per il match nel decimo game. Con tutto il rispetto per la buona prestazione del croato (che lo aveva già battuto allo Us Open), il tedesco si è presentato in cattive condizioni. Durante il Roland Garros si è procurato un fastidioso infortunio, uno strappo di 4,5 centimetri alla coscia sinistra. Per questo motivo ha perso nettamente contro Thiem e ha temuto – parole sue – di saltare sia Halle che Wimbledon. Alla sua età, tuttavia, il recupero dagli infortuni è più semplice. “Arrivo in discreta forma – aveva detto alla vigilia – mi sono allenato bene per la prima volta oggi, sono felice di giocare questo torneo. Solitamente, un infortunio di questo tipo richiede 3-4 settimane di cure, ma a me sono bastati 9 giorni”.

FEDERER A CACCIA DELLA “DECIMA”
L'impossibilità di allenarsi a dovere si è vista contro Coric, che al secondo turno se la vedrà con il vincente di Basilashvili-Molleker. Più che la prestazione sul campo, sono state significative le dichiarazioni in sala conferenze. Oltre ad aver ammesso di avere traguardi importanti, ben diversi da una semifinale ATP (“Qualcosa che ti può soddisfare a 18 anni”), Zverev ha risposto a chi gli chiedeva cosa bisogna fare per battere Federer sull'erba. “Giocare meglio di lui! - ha esclamato – scherzi a parte, è importante giocare con grande rapidità, più di lui. È qualcosa che non gli piace, però arriva favorito in ogni torneo che gioca”. Lo sarà certamente ad Halle, unico torneo vinto nove volte nella sua strabiliante carriera. Nello stesso giorno della sconfitta di Zverev, lo svizzero non ha avuto problemi contro Aljaz Bedene, battuto con un chirurgico 6-3 6-4. C'è stata partita nel secondo set, in cui Federer ha dovuto aspettare il nono game per brekkare lo sloveno. Halle rappresenta un torneo importante in chiave classifica: per mantenere la leadership appena riconquistata con il successo a Stoccarda, dovrà necessariamente ripetere il successo dell'anno scorso. In caso contrario, Rafael Nadal gli passerà nuovamente davanti e sarà testa di serie numero 1 a Wimbledon. Negli ottavi, King Roger se la vedrà con l'imprevedibile Benoit Paire, già battuto in cinque precedenti.

ATP 500 HALLE – IL TABELLONE

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