Tommy e Steto: destinazione Church Road

Thomas Fabbiano e Stefano Travaglia completano il loro percorso nelle qualificazioni di Wimbledon, guadagnandosi i Championships per il secondo anno consecutivo. Diventano sette gli azzurri nel main draw maschile, che verrà sorteggiato venerdì alle 11. Eliminati, invece, gli altri cinque italiani impegnati nel turno finale a Roehampton.
Il record di sette italiani al turno decisivo delle qualificazioni di Wimbledon giustificava speranze importanti, invece, dopo la sbornia di vittorie di lunedì e martedì, gli italiani capaci di brillare anche al meglio dei cinque set e guadagnarsi un posto all’All England Lawn Tennis and Croquet Club sono stati soltanto due: Stefano Travaglia e Thomas Fabbiano. Una percentuale di riuscita un po’ bassa, ma che rende ancora più prezioso il percorso completato dal marchigiano e dal pugliese, che si sono guadagnati la seconda partecipazione consecutiva a Wimbledon dopo quella di dodici mesi fa. Allora Fabbiano era entrato in tabellone per meriti di classifica, mentre il suo compagno d’allenamenti alla Tennis Training di Foligno era passato come stavolta da tre vittorie a Roehampton, prima di pescare Andrey Rublev e perdere 7-5 al quinto set, sull’unico campo non coperto da telecamere. Si sarebbe rifatto a New York, con una nuova qualificazione e il successo su Fognini, e ora può riprovarci anche ai Championships, dove al turno decisivo ha lasciato le briciole (6-4 6-2 6-4) ad Alessandro Giannessi, già bravo ad arrivare al turno decisivo su una superficie non troppo amica del suo tennis. La qualificazione per il terzo Slam degli ultimi cinque ribadisce la capacità di Travaglia di giocare bene negli appuntamenti che conta, e permette al 26enne di Ascoli Piceno di provare a ridare di nuovo linfa a una stagione che dopo un inizio prepotente si è un po’ ridimensionata negli ultimi tre mesi. Per Fabbiano, invece, di Slam sarà addirittura il quinto consecutivo: negli ultimi quattro il tennista di Grottaglie era entrato di diritto, mentre ora che è scivolato fuori dai top-100 è stato costretto a tentare di nuovo la strada delle qualificazioni, ma le ha superate senza particolari difficoltà.
BOLELLI SI BLOCCA ANCORA AL TURNO FINALE
Nel match decisivo “Tommy” ha sconfitto per 6-4 6-2 3-6 6-3 il cinese di Taipei Jason Jung, perdendo il terzo set e finendo sotto di un break nel quarto, ma riuscendo a rimettersi in carreggiata in tempo, e far pesare la sua superiorità nelle fasi finali. La qualificazione di Travaglia e Fabbiano porta a sette il numero di italiani (uomini) in gara nel tabellone principale, insieme a Fognini, Cecchinato, Seppi, Lorenzi e Berrettini. Venerdì mattina alle 11 il sorteggio, che purtroppo non riguarderà nessuno degli altri quattro italiani che puntavano al main draw. Il principale deluso di giornata è Luca Vanni, battuto in quattro set dall’eterno francese Stephane Robert, classe 1980, che – come informa BranchStats – è diventato il più anziano a qualificarsi per i Championships dal 1974, quando a riuscirci fu l’australiano Neale Fraser, all’epoca quarantunenne. Dopo aver vinto il secondo set il toscano è stato per due volte avanti di un break nel terzo, ma non è riuscito ad andare oltre e poi si è spento, finendo per perdere 8 degli ultimi 9 giochi della partita. Copione simile per il match di Lorenzo Sonego, sfortunato nel pescare un avversario pericoloso come Ernests Gulbis, che solo dodici mesi fa a Wimbledon batteva Juan Martin Del Potro. Il torinese ha vinto il secondo set e si è trovato avanti di un break nel quarto, ma alla lunga la superiorità del lettone è venuta fuori. Senza appello, invece, le sconfitte di Stefano Napolitano e Simone Bolelli: il primo ha ceduto per 6-1 7-6 6-2 al francese Gregoire Barrere, mancando un prezioso set-point nel secondo parziale, mentre il bolognese è di nuovo crollato al turno decisivo, dopo due ottimi match nei giorni precedenti, come gli era già successo a Parigi. A soffiargli la qualificazione lo statunitense Bradley Klahn. A tutti non resta che sperare nel ripescaggio: al Roland Garros i lucky loser erano stati ben otto. Bolelli compreso.

WIMBLEDON UOMINI – Turno decisivo qualificazioni
Stefano Travaglia (ITA) b. Alessandro Giannessi (ITA) 6-4 6-2 6-4
Thomas Fabbiano (ITA) b. Jason Jung (TPE) 6-4 6-2 3-6 6-3
Gregoire Barrere (FRA) b. Stefano Napolitano (ITA) 6-1 7-6 6-2
Stephane Robert (FRA) b. Luca Vanni (ITA) 6-4 3-6 7-5 6-1
Ernests Gulbis (LAT) b. Lorenzo Sonego (ITA) 6-2 3-6 6-4 6-3
Bradley Klahn (USA) b. Simone Bolelli (ITA) 6-3 6-4 7-6
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