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Seppi e Fabbiano all'assalto dei giganti

Buon esordio a Wimbledon per Andreas Seppi e Thomas Fabbiano: l'altoatesino passeggia contro John-Patrick Smith, il pugliese cancella una brutta partenza e batte in quattro set Yuki Bhambri, conquistando il suo primo successo londinese. Al secondo round avranno due giganti: Kevin Anderson (per Seppi) di statura, Stan Wawrinka (per Fabbiano) di spessore.
Prima Camila Giorgi, poi Andreas Seppi, quindi Thomas Fabbiano. Il Wimbledon dei record dell’Italia, con ben nove azzurri al via del tabellone maschile (il precedente primato era di sette), si apre subito col sorriso, in una prima giornata super soleggiata. All’appello mancano ancora gli incontri di Stefano Travaglia e Paolo Lorenzi, ma indipendentemente dall’esito delle sfide il bilancio azzurro avrà comunque il segno “+”, grazie al tris in apertura di giornata. Giorgi a parte, la vittoria che fa più notizia è quella di Thomas Fabbiano, al suo primo successo sui sacri prati dell’All England Club. Non gli era andata bene nel 2017, quando pescò subito un brutto cliente come Sam Querrey, poi semifinalista a spese di Murray, mentre gli è andata meglio quest’anno, da qualificato, con l’urna dei Championships che gli ha offerto un match da 50 e 50 contro l’indiano Yuki Bhambri. La chance c’era e il pugliese se l’è presa di prepotenza, spuntandola per 2-6 6-3 6-3 6-2 in un duello interpretato male nel primo set, benissimo negli altri tre. “Tommy” ha avuto solamente bisogno di una mezz’oretta per prendere confidenza col palcoscenico, poi è diventato padrone degli scambi grazie al solito diritto e la partita l’ha fatta lui, mettendo a nudo tutti i limiti dell’indiano, che peraltro aveva già battuto in tutti i tre precedenti. Bhambri prometteva un gran bene da juniores, quando arrivò al numero 1 del mondo ad appena 16 anni e vinse pure uno Slam (l’Australian Open), ma da “pro” non è mai andato oltre la posizione n.83, e nei Major cerca ancora la prima vittoria. Il motivo si è visto nella gestione dei punti importanti: li ha vinti quasi tutti Fabbiano, conquistando un successo importante per riavvicinarsi ai primi 100 della classifica ATP, e anche un campo prestigioso per il secondo turno. Dall’altra parte della rete troverà uno Stan Wawrinka tornato finalmente competitivo, come racconta il successo per 1-6 7-6 7-6 6-4 su Grigor Dimitrov nel big match della giornata inaugurale.
A SEPPI BASTANO 83 MINUTI
Un’autentica passeggiata, invece, il match di Seppi, a segno per 6-2 6-4 6-1 sul qualificato australiano John-Patrick Smith, numero 211 della classifica ATP. Sulla carta poteva esserci qualche insidia, specialmente in virtù del fatto che il 29enne di Townsville fosse rodato dai tre successi nelle qualificazioni, invece Seppi ha avuto bisogno solamente di 83 minuti, giusto quattro in più di quelli impiegati sul Centre Court dal nuovo Federer griffato Uniqlo per sbarazzarsi di Dusan Lajovic, nel match più rapido del Day 1. Seppi ha aperto il duello del Campo 5 con uno spettacolare passante di rovescio, e ha dominato in lungo e in largo con il suo solito tennis da erba: veloce, preciso e ben supportato dal servizio. L’altoatesino, che ha preparato i Championships a dovere giocando in tutte le tre settimane precedenti (e facendo pure una capatina a Stoke Park per un match d’esibizione al Boodles Challenge), ha avuto giusto un attimo di distrazione a metà del secondo set, quando da 4-2 si è lasciato riprendere sul 4-4, ma ha immediatamente recuperato la concentrazione. Con un nuovo break nel nono game si è preso la possibilità di servire per il set e poi è scappato subito sul 4-0 nel terzo, mettendo in ghiaccio la sua sedicesima vittoria a Wimbledon. Mercoledì per Andreas ci sarà l’ottava testa di serie Kevin Anderson, già avversario al secondo turno a Church Road esattamente dodici mesi fa. Gli appassionati dalla memoria di ferro ricorderanno una partita a senso unico, senza l’ombra di una palla-break in favore dell’azzurro, che si arrese 6-3 7-6 6-3 a un avversario complessivamente superiore, e che nei primi giorni, sui dei campi ancora poco consumati, Anderson (e il suo servizio) diventa ancora più insidioso. L’augurio è che un anno più tardi possa andare diversamente.

WIMBLEDON – Primo turno uomini
Andreas Seppi (ITA) b. John Patrick Smith (AUS) 6-2 6-4 6-1
Thomas Fabbiano (ITA) b. Yuki Bhambri (IND) 2-6 6-3 6-3 6-2
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