Williams: "Vincere a Roma è stato magico"

La conferenza stampa di Serena Williams, dopo la vittoria degli Internazionali d'Italia ...

Williams: "vincere a roma è stato magico"

Traduzione di Monica Zanelli - Foto Ray Giubilo

 

- Cosa pensi del match, soprattutto del primo set?

"È stato magico, l'Errani ha giocato molto bene ed è stata davvero sfortunata a farsi male alla fine del primo set, stava veramente giocando bene".

 

- Ora c'è Parigi: quali sono le differenze tra i due tornei?

"L'atmosfera. Oggi ho avuto la possibilità di pregustare l'atmosfera che ci sarà a Parigi, ma ovviamente Parigi è un Grande Slam per cui la tensione e la carica di energia possono essere diverse".

 

- Prima dell'infortunio Sara è riuscita a farti muovere abbastanza…

"Quando giochi senza aver nulla da perdere puoi solo migliorare e penso che lei sia molto cresciuta nell'ultimo anno ma penso anche che avrei potuto giocare meglio. Ero un po' lenta e nervosa all'inizio, non riuscivo a colpire come avrei voluto".

 

- Ora hai raggiunto i 60 titoli.

"Sono come il vino, il mio tennis migliora con gli anni".

 

- Quando hai iniziato a pensare di essere una grande giocatrice?

"Ho sempre pensato che avrei vinto uno Slam, i miei genitori me lo dicevano e credevo che un giorno ce l'avrei fatta. Non sapevo quando ma quando stavo per vincere il mio primo Slam sentivo che sarebbe successo".

 

- Come ti senti adesso?

"Meglio, ma non sono al cento per cento, ora prenderò un paio di giorni di riposo".

 

- Qual è il tuo prossimo obiettivo?

"Spero di vincere almeno un titolo dello Slam, sarebbe bello ma non voglio guardare troppo avanti. La settimana prossima c'è Parigi e ovviamente voglio fare bene, ma ci sono centinaia di giocatrici che vogliono la stessa cosa per cui andrò là e cercherò di fare del mio meglio".

 

- Chi sarà la tua principale rivale a Parigi?

"Non penso mai a questo perché mi impegno al massimo contro ogni avversaria. Non importa se è numero 2, 3 o 100,durante la partita ogni avversaria è la più difficile".

 

- Sei la numero 1 sulla terra, ed è la più grande sorpresa degli ultimi due anni.

"Sì, è vero. Ora voglio mantenere la sicurezza sia sulla terra sia sulle altre superfici. Ho sempre giocato bene sull'erba e sul duro ma ho sempre amato anche la terra, semplicemente prima non avevo mai vinto". 

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