22 April 2016

Volandri in semifinale, Eremin cade

Volandri approda alle semifinali del Challenger di Torino, niente da fare per Eremin...

Volandri in semifinale, eremin cade

foto di Anna Miletti

 

Giornata dedicata ai quarti di finale del singolare e alle semifinali del torneo di doppio quella odierna sui campi del Monviso Sporting Club di Grugliasco che ospiteranno fino a domenica la 2.a edizione dell’Atp Challenger Torino (42.500 euro e ospitalità) organizzato da Ace Tennis Center. L’acuto azzurro è arrivato in chiusura, con il successo del 34enne Filippo Volandri colto ai danni del finalista della scorsa edizione, Kimmer Coppejans.

 

Un successo figlio dell’esperienza ma soprattutto dei colpi che Volandri è ancora in grado di esprimere. Primo set quasi a senso unico, con l’azzurro in cattedra fin dalle battute iniziali (6-2). Seconda frazione con andamento invertito. Coppejans più dentro il campo e Volandri più falloso, sia con il diritto in contenimento che con il rovescio, la sua arma in più. Vistosi in svantaggio (1-4 e poi 2-5) l’alfiere azzurro di tante battaglie in Coppa Davis ha dato l’impressione di risparmiare le energie per il set decisivo. E così è stato. Partenza perfetta, con break e tonicità ritrovata. Salito sul 3-0 Volandri non ha smesso di spingere, recuperando anche palle impossibili per molti e rompendo il ritmo al belga con alcune soluzioni corte vincenti. Salito sul 5-2 ha operato il break in chiusura, per un nuovo 6-2 che l’ha proiettato in semifinale.

 

La giocherà domani (sabato) contro il forte spagnolo Enrique Lopez Perez, 24enne di Madrid che ha spezzato i sogni dello sloveno Blaz Rola. Dopo aver vinto al tie-break il primo set, nel secondo ha mulinato diritti vincenti e condotto fino al 6-2 di sigillo alla contesa.

 

Il primo singolare di giornata, scattato sul campo numero 1 dello Stadio del Tennis aveva invece opposto il cileno Hans Podlipnik-Castillo, in corsa in entrambi i tabelloni, alla più alta testa di serie rimasta in gara, il portoghese Gastao Elias, numero 118 ATP e due settimane fa finalista nel Challenger di Napoli, nonché autore negli ottavi del successo in rimonta contro il connazionale Pedro Sousa. Ed è stato ancora Elias a centrare il successo al termine di una partita equilibrata e spettacolare.

 

Da una parte la maggior propensione al gioco d’attacco e alle discese a rete di Podlipnik-Castillo, dall’altra la mano felpata di Elias, più volte a segno con efficaci smorzate giocate con entrambi i colpi. Primo set di marca cilena (6-3); nel secondo Elias ha fatto la differenza dal 4-4 pareggiando i conti della contesa al decimo gioco (6-4). Podlipnik avanti nel terzo set fino al 4-2, poi reazione veemente e di classe del portoghese, risalito fino al 5-4 con tre match point. Non li ha sfruttati e si è visto riprendere dal rivale (5-5). La decisione è arrivata al tie-break. Il cileno è giunto a due punti dalla conclusione vincente (5-2) ma ancora una volta l’indomito lusitano ha saputo risalire e chiudere per 7-5.

 

Domani (sabato) se la vedrà con il serbo Laslo Djere, che ha spento in due set (6-3 6-3) i sogni di gloria di Edoardo Eremin. Due break hanno deciso il primo set in favore del serbo. Il primo, letale per lo spirito del piemontese, al quinto gioco, il secondo in chiusura. Un Eremin meno efficace al servizio rispetto alle precedenti apparizioni torinesi e poco profondo con i colpi, specialmente di diritto. Nel secondo set l’acquese è ripartito con maggior vigoria procurandosi anche una palla break (la prima del match per andare a condurre 2-1). Non l’ha concretizzata ed è stato lui a subire il terzo break dell’incontro, per il 3-2 Djere. Il serbo non ha mollato le redini e conservato il prezioso vantaggio fino al termine.

 

Domani (sabato)  finale di doppio, dalle 13, e semifinali del singolare, a seguire. La prima tra Djere ed Elias. La seconda tra Volandri e Lopez Perez. Spettacolo assicurato (ingresso a pagamento al costo di 5 euro). Ottima oggi la risposta del pubblico torinese alla prima giornata a pagamento del torneo.
 

 

In allegato i tabelloni e il programma.

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