Marco Caldara
03 September 2018

Niente più dubbi: è Serena la favorita

Serena Williams si fa trovare prontissima al suo primo match di tre set dello Us Open. Un brutto game in avvio di secondo permette a Kaia Kanepi di prendere fiducia e allungare la partita, ma quando è il momento di accelerare Serena conferma di essere pronta per vincere. Nei quarti sfida Karolina Pliskova, una delle sole due top-10 rimaste.
All’inizio dello Us Open poteva riuscire a nascondersi in mezzo alle altre, aiutata da una testa di serie, la diciassettesima, che non rispecchia affatto le sue possibilità. Ma ora Serena Williams è stata costretta a uscire allo scoperto, perché col passare dei giorni sono cadute tante big, mentre lei è ancora in corsa e ha appena agguantato il suo quindicesimo (!) quarto di finale sui campi di Flushing Meadows. Le tre passeggiate contro Linette, Witthoeft e la sorella Venus avevano lasciato la curiosità di vedere come avrebbe reagito alle prime difficoltà, anche perché dopo la finale a Wimbledon aveva vinto appena un incontro in due tornei, e la risposta agli interrogativi è positiva. Serena l’ha scritta con un successo per 6-0 4-6 6-3 contro l’estone Kaia Kanepi, la stessa che sei giorni fa al primo turno aveva messo fine al torneo della numero uno del mondo Simona Halep, e poi ha sfruttato il buco in tabellone per arrivare fino agli ottavi. È anche riuscita nell’intento di strappare un set a Serena, dopo che si era vista dire di no nei quattro precedenti, ma la qualità della reazione della Williams ha confermato le idee dei bookmakers di tutto il mondo: ora la favorita per il titolo è proprio lei. Una sensazione che ha preso forma in un primo set da 18 minuti e 30 punti a 5, ed è stata confermata nel terzo, dopo un secondo in cui un break in avvio della giocatrice estone ha fatto tutta la differenza del mondo. Ma quando è stato il momento di fare sul serio, Serena si è fatta trovare pronta, alzando i decibel dei “come on”. Ha vinto ai vantaggi i suoi primi due turni di battuta del terzo set, in mezzo ha strappato il servizio all’avversaria, e una volta allungato sul 3-0 ha messo partita e quarti di finale in cassaforte, chiudendo in appena un’ora e 37 minuti, pochissimo per un match di tre set.
BIG MATCH IN ARRIVO CONTRO LA PLISKOVA
Il set lasciato per strada non deve ingannare, perché la prestazione di Serena è stata di alta qualità, persino meglio delle tre precedenti. A supporto della tesi arrivano i numeri: 47 vincenti (di cui ben 18 ace) e appena 22 errori gratuiti, oltre la metà dei quali concentrati nel secondo set. Per il resto la Williams è stata perfetta guadagnandosi il duello contro Karolina Pliskova, che la superò a sorpresa nella semifinale del 2016, conquistando la sua prima e unica finale Slam. “Nel secondo set – ha detto Serena in conferenza stampa – ho commesso un paio di errori cruciali che mi sono costati il primo game, e da quel momento la mia avversaria ha iniziato a tenere la battuta abbastanza facilmente. Il mio livello non è calato particolarmente, ma pochi punti hanno fatto una grandissima differenza”. Tuttavia, l’importante è che Serena abbia rimesso subito le cose a posto nel terzo, aiutata dal suo approccio mentale molto rilassato. Continua a ribadire di sentirsi ancora una giocatrice in costruzione dopo la maternità, quindi non sente alcuna forma di pressione. Anche se, sia chiaro, la sua voglia di vincere è esattamente la stessa di quando dominava in lungo e in largo il circuito WTA. “Il mio status di mamma non mi porta ad aver più voglia di vincere rispetto a prima – ha aggiunto –, ma semplicemente perché la mia voglia non è mai calata. Ha sorpreso anche me, ma non posso dire che se qualche anno fa era a 20 oggi è a 10. Non è cambiato nulla, tutto è rimasto come prima. Ho ancora un desiderio incredibile di competere e di vincere. Farlo da mamma sarebbe meraviglioso, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. È solamente il mio terzo torneo del Grande Slam da quando sono rientrata”. Eppure, ci è andata talmente vicino al secondo che vien da pensare che questo possa già essere quello buono. Ancor di più dopo la caduta prematura di otto delle prime dieci del mondo.

US OPEN DONNE - Ottavi di finale
Serena Williams (USA) b. Kaia Kanepi (EST) 6-0 4-6 6-3
© RIPRODUZIONE RISERVATA