Statistiche web
Marco Caldara
23 August 2018

Profumo di MD per la cinquina azzurra

Saranno cinque gli italiani impegnati nel turno decisivo delle qualificazioni dello Us Open. Nel femminile sorprende Martina Trevisan, che batte l'ex top-20 Varvara Lepchenko e sembra più vicina che mai al suo primo Slam. Fra gli uomini cadono Bolelli e Fabbiano, ma fanno un altro passo avanti Sonego, Gaio, Giustino e Travaglia. Hanno tutti chance di qualificazione.
Erano in 19 al primo turno, 9 sono passati al secondo e 5 saranno in gara venerdì nel terzo e decisivo. Volendo seguire un filo logico suggerito dall’aritmetica, l’Italia può augurarsi di portare almeno un altro paio di giocatori nei tabelloni principali dello Us Open, per dar manforte ai sei azzurri che da lunedì cercheranno gloria e punti nell’ultimo Slam della stagione. I numeri pre torneo facevano sognare in grande, ma era naturale che buona parte dei “qualificandi” sarebbero caduti strada facendo, e avere cinque cartucce da sparare al turno finale non è affatto male. A maggior ragione perché nessuno dei nostri sembra chiuso, e la chance di completare il percorso nelle qualificazioni ci sarà per tutti. Sicuramente ce l’avrà Martina Trevisan, l’unica delle cinque italiane in gara che continua a coltivare il sogno di guadagnarsi quello che sarebbe il suo primo Slam in carriera. Ambizioni certificate dal gran bel successo al secondo round contro l’ex top-20 Varvara Lepchenko, una che di Slam ne ha giocati una quarantina e a New York ha anche messo piede alla seconda settimana, solo tre anni or sono. Eppure, stavolta la più forte è stata l’azzurra, brava a non lasciarsi impressionare dal valore dell’avversaria e confermare la forma che le aveva permesso di farsi notare già la scorsa settimana al 100.000 dollari di Vancouver, dove ha vinto sei incontri arrivando fino in semifinale (dalle qualificazioni). Contro la 32enne statunitense di origini uzbeche Martina l’ha spuntata per 6-2 1-6 7-5, riuscendo a rimettere in piedi un match che pareva compromesso sul 4-1 al terzo per l’avversaria e regalandosi una sfida possibile contro Kathinka Von Deichmann, che le sta appena davanti nella classifica WTA e va a caccia come lei del primo Major in carriera. Fuori con rimpianti, invece, le altre due toscane Pieri e Paolini. La prima ha dominato il match contro Lin Zhu fino al 6-2 2-0, ma poi ha vinto appena uno dei tredici game successivi, mentre Jasmine si è arresa per 7-5 6-2 alla ceca Muchova, mancando qualche chance di troppo nel primo set.
QUATTRO UOMINI A CACCIA DEL TABELLONE
Nel maschile, invece, gli azzurri approdati fra gli ultimi 32 delle “quali” sotto quattro. Ci si aspettava soprattutto Bolelli e Fabbiano, invece hanno deluso entrambi, ma a non far piangere troppo le loro eliminazioni ci hanno pensato gli altri, capeggiati da Federico Gaio e Lorenzo Giustino. Il primo ha dato continuità alla bella vittoria di mercoledì contro Rosol battendo per 6-4 6-3 il giapponese Moriya, e regalandosi così per la prima volta il turno decisivo nelle qualificazioni di uno Slam, mentre il campano ha superato al terzo set il gigante serbo Danilo Petrovic, bissando il risultato newyorkese di un paio d’anni fa. Entrambi andranno a caccia del loro primo Slam, mentre sarebbe una conferma la qualificazione di Travaglia e Sonego, le cui vittorie erano attese. L’ascolano, che dodici mesi fa batté Fabio Fognini nella famosa partita degli insulti del ligure alla giudice di sedia, ha avuto addirittura l’onore di giocare sul nuovo Louis Armstrong, inaugurato mercoledì con un doppio fra big del passato e teatro all’indomani del suo successo sullo statunitense Evan King, mentre Sonego ha continuato la propria guerra contro i brasiliani. Dopo il successo al primo turno su Dutra Silva, il torinese – al suo primo Us Open – ha vinto un’altra dura battaglia contro Guilherme Clezar (7-5 5-7 6-3), e ora è favorito per l’approdo nel main draw. L’ultimo ostacolo, infatti, non sarà Ivo Karlovic ma la wild card Collin Altamirano, 23enne numero 345 del mondo, protagonista di uno degli exploit del Day 3. Gaio invece si giocherà il main draw contro Marco Trungelliti, uno degli eroi dello scorso Roland Garros, mentre per Travaglia ci sarà Victor Estrella, crollato in classifica dopo i miracoli del biennio 2015-2016. Infine, Giustino se la vedrà con Dennis Novak, il miglior amico di Dominic Thiem, capace di sorprendere a Wimbledon con un brillante terzo turno. Non sarà facile, ma è un match aperto esattamente come gli altri. Le possibilità ci sono, ed è il momento ideale per sfruttarle.

US OPEN UOMINI – Secondo turno qualificazioni
Lorenzo Giustino (ITA) b. Danilo Petrovic (SRB) 6-2 4-6 6-3
Stefano Travaglia (ITA) b. Evan King (USA) 4-6 6-3 6-4
Federico Gaio (ITA) b. Hiroki Moriya (JPN) 6-4 6-3
Lorenzo Sonego (ITA) b. Guilherme Clezar (BRA) 7-5 5-7 6-3
Donald Young (USA) b. Simone Bolelli (ITA) 0-6 6-4 6-2
JC Aragone (USA) b. Thomas Fabbiano (ITA) 7-5 6-1

US OPEN DONNE – Secondo turno qualificazioni
Martina Trevisan (ITA) b. Varvara Lepchenko (USA) 6-2 1-6 7-5
Lin Zhu (CHN) b. Jessica Pieri (ITA) 2-6 6-2 6-1
Karolina Muchova (CZE) b. Jasmine Paolini (ITA) 7-5 6-2
© RIPRODUZIONE RISERVATA