QUELLA POLEMICA IN ESTONIA
Dotato di due fondamentali molto potenti, ha già dimostrato di poter giocare bene ad alti livelli. Ma a Bergamo avrà il tifo contro ed è ancora più solo, poiché Tiilikainen non è con lui. “Normalmente viaggia con me. Quando c'è un coach è tutto più facile perché è lui a organizzare tutto: i campi di allenamento, i partner con cui giocare... oppure, se non c'è nessuno con cui allenarsi, puoi palleggiare con lui. Per me non è un grosso problema viaggiare da solo, l'importante è averlo durante le settimane di allenamento. Magari altri giocatori hanno bisogno del coach, ma per me non è un problema. Quando sono in campo può essere piacevole avere il sostegno del coach, ma io sono concentrato sulla partita. Detto questo, dopo Bergamo andrò in Cina per qualche settimana, è un lungo viaggio, e lui verrà con me”. L'estone ha sempre giocato bene a Bergamo: semifinalista nel 2011 e nel 2015, nel 2012 si fece male durante i quarti. Ci riprova quest'anno, forte di una notevole esperienza, fortificato anche dagli infortuni. “Non sapremo mai cosa avrei potuto fare senza gli infortuni, ma da un lato sono stato fortunato – racconta – perché mi sono fatto male quando ero già top-100. Fosse successo mentre ero in ascesa, magari al numero 120, sarebbe stato molto più doloroso. È stato un momento difficile perché giocavo in pianta stabile nei tornei ATP... per il futuro ho più sogni che obiettivi. Ho in mente cosa vorrei, ma preferirei tenerlo per me. Di sicuro sarebbe bello tornare tra i top-100, tuttavia non voglio pensarci troppo. Diciamo che vorrei restare in salute e vedere dove posso arrivare. Se succede, bene. Se non succede, non è la fine del mondo”. Zopp ha vissuto da vicino la violenta polemica che qualche settimana fa ha scosso il tennis estone: Kaia Kanepi non ha giocato in Fed Cup perché non ha trovato l'accordo con la federazione: aveva chiesto 100.000 euro. “Ho seguito questa vicenda, le dinamiche sono simili anche in Coppa Davis – racconta Zopp – la federazione ci aiuta tramite uno sponsor, la compagnia di navigazione Tallink. Siglando un accordo con loro, automaticamente devi giocare in Coppa Davis o Fed Cup. Anett Kontaveit aveva il contratto, mentre la Kanepi no. Nessuno gioca gratis, ma penso che 100.000 euro per tre giorni siano troppi. Penso che la federazione abbia fatto bene a non accettare, anche perché se la sua classifica dovesse migliorare, l'anno prossimo che fa? Ne chiede 200.000?. Non è giusto giocare gratis, è sacrosanto essere pagati, penso che 100.000 euro per tre giorni siano davvero troppi”.
TROFEO PERREL-FAIP BERGAMO (64.000€, Greenset)
Quarti di Finale Singolare
Jurgen Zopp (EST) b. Adam Pavlasek (CZE) 6-4 7-5
Lorenzo Sonego (ITA) b. Mohamed Safwat (EGI) 6-3 6-7(6) 6-2
Matteo Berrettini (ITA) b. Salvatore Caruso (ITA) 7-6(7) 7-5
Stefano Napolitano (ITA) b. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-7(9) 6-2 6-1
IL PROGRAMMA – La giornata di sabato scatterà alle 16.30 con la finale del doppio, con la coppia italo-lituana composta da Alessandro Motti e Laurynas Grigelis impegnati contro i britannici Clayton-O'Mara. Dopo la cerimonia di premiazione, non prima delle 18.30, scatteranno le semifinali del singolare. Prima Zopp-Berrettini (non prima delle 18.30), poi Sonego-Napolitano (20.30): L'intero programma sarà trasmesso in diretta su BG 24, canale all-news del gruppo Bergamo TV, visibile al numero 198 del digitale terrestre in tutta la Lombardia.
Semifinali Doppio
Laurynas Grigelis / Alessandro Motti (LTU-ITA) b. Nathaniel Lammons / Alex Lawson (USA-USA) 6-3 6-7(4) 11-9
Scott Clayton / Jonny O'Mara (GBR-GBR) b. Rameez Junaid / Igor Zelenay (AUS-SVK) 3-6 7-6(5) 10-8