I GUAI DI MILOS RAONIC
Reduce dalla vittoria numero 822 nel tour, adesso troverà il francese Nicolas Mahut, emerso dallo spicchio che avrebbe dovuto essere di Grigor Dimitrov: la sconfitta del bulgaro contro Guido Pella ha dato una mano ulteriore a Nadal. Come se non bastasse, si è autoeliminato anche Milos Raonic. Il canadese non ha pace: già costretto a saltare Indian Wells, si è ritirato prima di scendere in campo contro Jared Donaldson per un problema al tendine del ginocchio. “Si tratta di un ritiro collegato all'infortunio avuto un mese fa a Delray Beach – ha detto – le cose sono andate sempre peggio dopo il primo turno e l'allenamento di ieri. A quel punto, scendere in campo sarebbe stato un rischio. I miei obiettivi sono cambiati: prima pensavo di rientrare appena fossi stato pronto, mentre adesso aspetterò di essere al 100%. Potranno passare due settimane, o magari di più”. A questo punto, Nadal è decisamente il favorito per un posto in finale nella parte bassa del tabellone, anche se la classifica è dalla parte di Kei Nishikori, suo potenziale avversario in semifinale. In avvio di giornata, il giapponese ha avuto bisogno di una maratona per battere Fernando Verdasco. Dopo due set di battaglia, tuttavia, lo spagnolo ha finito la benzina e si è arreso col punteggio di 7-6 6-7 6-1. “Peccato per aver sciupato un break di vantaggio sia nel primo che nel secondo set – ha detto Nishikori – però nel terzo non ho mai perso la concentrazione. Non è stato facile, ma adesso ho un giorno di riposo e quindi dovrei riprendermi per il prossimo match”. Finalista lo scorso anno, superato solo da un inarrivabile Djokovic, adesso sfiderà Federico Delbonis. In quella zona, Fabio Fognini può permettersi qualche suggestione.
ATP MASTERS 1000 MIAMI – IL TABELLONE