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Marco Caldara
18 October 2018

Fognini di qua, Seppi di là: obiettivo "semi"

Dopo i problemi della trasferta cinese Fognini torna in campo a Stoccolma. La caviglia è ancora così così, ma il ligure regola Lacko in due set e prenota la sfida con Chung. Anche Seppi centra i quarti a Mosca, dove batte Herbert e si prepara a un duello aperto con Krajinovic. Mastica amaro invece Caruso, beffato al fotofinish da Ivashka ad Anversa.
Dodici mesi fa, tutto incerottato per fastidi vari fra ginocchio, quadricipite e anca, dall’Intrum Stockholm Open Fabio Fognini tirò fuori una un’ottima e insperata semifinale, vincendo due partite di fila con match-point salvato prima di arrendersi a Grigor Dimitrov. Quest’anno, invece, in Svezia il numero uno azzurro deve convivere con l’infortunio alla caviglia accusato a Pechino, che l’aveva spinto a rinunciare alla semifinale con Del Potro e poi a cancellarsi da Shanghai. A naso la situazione avrebbe suggerito un altro forfait, come lascerebbe intendere il “proviamoci” affidato a Instagram pochi minuti prima del suo match d’esordio, e pure una vistosa fasciatura che dal piede attraversava quasi tutto il polpaccio. Tuttavia, hservono punti per tenere vivo il sogno di mettere piede (almeno da riserva) alle ATP Finals, così Fabio ha stretto i denti ed è volato comunque in Svezia, dove ha vinto un buon match contro lo slovacco Lukas Lacko, specialista dei campi rapidi. È finita 6-4 6-4, con Fognini sempre in controllo grazie alla sua capacità di non andare in difficoltà sugli attacchi del suo coetaneo nato a Bratislava, e pure quella di contrattaccare ancora meglio. L’azzurro si è limitato ad alzare il livello quando ne ha avuto la necessità, controllando il rivale e guadagnandosi il duello ai quarti di finale contro Hyeon Chung. Un avversario sicuramente più impegnativo, che lo obbligherà a scambiare di più e a inventarsi qualche soluzione diversa rispetto a quelle sufficienti quest’oggi, compito che con una caviglia dolorante potrebbe risultare un tantino più difficile, a maggior ragione dopo la stagione più intensa della sua carriera. Ma la situazione non gli dà tregua: se vuole vincere la battaglia con Borna Coric per l’undicesimo posto della Race (che dovrebbe bastare per un posto a Londra) deve portare a casa il maggior numero possibile di partite.
SEPPI SENTE PROFUMO DI SEMIFINALE
Fognini non sarà l’unico azzurro in gara nel venerdì dei tornei ATP, perché a circa 1.200 chilometri di distanza sarà in campo anche Andreas Seppi, impegnato nei quarti di finale della Kremlin Cup di Mosca. Un posto che in tarda mattinata l’altoatesino ha strappato con i denti al francese Pierre-Hugues Herbert, beffato con due tie-break in un duello che ha visto il tennista di Schiltigheim costruire e sprecare una lunga serie di opportunità. Nel primo set il transalpino ha mancato un vantaggio di 4-1, tre set-point di fila sul 5-4 e altri due sul 6-4 del tie-break, mentre nel secondo è stato per due volte avanti di un break. Ma Seppi è sempre rimasto a ruota e nei momenti decisivi è stato più freddo, guadagnandosi il quinto quarto di finale della sua stagione. Ora l’obiettivo è trasformarlo nella terza semifinale, compito che appare alla portata del 34enne di Caldaro, atteso venerdì pomeriggio dal serbo Filip Krajinovic. Chi invece non ci sarà è Salvatore Caruso, che in serata ha sfiorato il colpaccio che avrebbe consegnato all’Italia un giocatore ai quarti in tutti i tre tornei della settimana. Opposto al bielorusso Ilya Ivashka sul Centrale dell’European Open di Anversa, il siciliano – che ieri aveva vinto il primo match ATP in carriera, battendo Yuki Bhambri – si è arreso con un doloroso 6-3 6-7 7-5, dopo che con tenacia e scambi lunghi era riuscito a mettere all’angolo l’avversario, arrivando a servire per il match sul 5-4 al terzo. Ha vinto il primo punto del game, ma poi ne ha smarriti quattro di fila (peccato per due errori di dritto che si potevano evitare) e al fotofinish si è lasciato beffare, arrendendosi dopo 2 ore e 30 minuti. Un KO che fa male, ma ha anche i suoi aspetti positivi, e conferma che il livello dei top-100 non è poi così lontano.

ATP 250 STOCCOLMA – Secondo turno
Fabio Fognini (ITA) b. Lukas Lacko (SVK) 6-4 6-4

ATP 250 MOSCA – Secondo turno
Andreas Seppi (ITA) b. Pierre-Hugues Herbert (FRA) 7-6 7-6

ATP 250 ANVERSA – Secondo turno
Ilya Ivashka (BLR) b. Salvatore Caruso (ITA) 6-3 6-7 7-5
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